Cambiano le procedure per l’assegnazione degli appalti, approvato il Regolamento  per l’”elenco fornitori”

L’articolo 50 dell’attuale Codice degli Appalti prevede l’obbligo di svolgere le procedure negoziate con l’obiettivo di velocizzare l’affidamento di opere, forniture e servizi per la Pubblica Amministrazione. Questo vale per importi di spesa pari o superiori ai 150 mila euro e inferiori ai 5.538.000 milioni di euro (soglia comunitaria), con l’obbligo di invitare almeno cinque operatori economici per lavori di importi compresi fra i 150 mila e il milione; e di invitarne almeno dieci nello scaglione tra il milione e i 5.538.000 milioni di euro. 

A questo Regolamento, che è entrato in vigore il 17 dicembre scorso (ovvero il giorno successivo alla sua pubblicazione all’Albo Pretorio), seguiranno i provvedimenti attuativi che daranno operatività alla disciplina del Regolamento stesso. Saranno in questo modo istituite progressivamente quattro sezioni: esecutori dei lavori pubblici, fornitori di beni, fornitori di servizi ed esecutori di servizi di ingegneria e architettura. 

L’Albo sarà sempre aperto, perché ciascun operatore economico potrà aggiornare o implementare la propria collocazione. Inoltre, l’albo così organizzato potrebbe in futuro essere messo a disposizione anche di altri soggetti (Comuni ed Enti convenzionati con la Stazione Unica Appaltante). Nelle prossime settimane è prevista la pubblicazione dell’avviso pubblico sul sito della Provincia di Padova (www.provincia.padova.it) che permetterà agli operatori economici di iscriversi.

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(Provincia di Padova)