Niente a che vedere rispetto a Roma (dove ne servono 165), ma nemmeno rispetto ad Avellino, Oristano, Caltanisetta, Agrigento dove ne bastano meno di 40
Il commento di Silvia Dell’Uomo, presidente degli agenti immobiliari della FIMAA Ascom Confcommercio
Sei anni e sette mesi di stipendio, ovvero 79 cedolini: tanto serve ai padovani per comprare casa. Un po’ di più della media nazionale che si attesta a cinque anni e nove mesi (69 cedolini), ma infinitamente meno di Roma (13 anni e 9 mesi, ovvero 165 mensilità), ma anche di Venezia (13 anni e tre mesi, 159 mensilità).
Stanno meglio ad Avellino, Oristano, Caltanissetta e Agrigento dove è possibile comprare casa con meno di 40 mensilità.
Eppure i padovani hanno di che non essere decisamente scontenti. Per un motivo molto semplice: rispetto al 2019, l’anno fatidico del pre-covid, per comprare casa serve uno 0,1% in meno, vale a dire una frazione di mensilità.
A renderlo noto è un’elaborazione de Il Sole 24 Ore che, basandosi su dati Istat (per ciò che riguarda gli stipendi) e Scenari Immobiliari (per quanto attiene agli immobili), ha stilato una classifica delle città più o meno convenienti partendo dal prezzo medio di un bilocale di 60 metri quadrati in zona semicentrale.
“Ciò che ne è venuto fuori – commenta la presidente degli agenti immobiliari della Fimaa Ascom Confcommercio di Padova – è un prezzo medio per Padova intorno ai 2.700 euro medi al metro quadrato. Un valore che proprio perché medio, nella realtà può riscontrare variazioni anche consistenti, ma che comunque dà un’indicazione su quali siano le cifre che bisogna mettere in conto per comprare casa a Padova”.
In ogni caso, seppur non registrando gli accessi di Roma e Venezia, ma anche quelli di Firenze, Napoli, Rimini e Milano dove non si muove foglia se non si mettono in preventivo almeno 130 mensilità, Padova è pur sempre una di quelle città che rispondono alle “sollecitazioni” evidenziate nello studio, ovvero che gli acquisti residenziali per investimento crescono sulla base di tre fattori.
“Una maggiore liquidità a disposizione – continua Dell’Uomo – l’aumento della domanda turistica con il forte incremento degli affitti turistici e le richiesta di alloggio da parte degli studenti sono tutti elementi che depongono a favore di un aumento che, almeno per Padova, non si è registrato dal 2019 all’ottobre 2024”.
Una cosa comunque lo studio lo ribadisce: negli ultimi 5 anni le retribuzioni sono cresciute del 6% mentre i prezzi delle case nei centri urbani dei capoluoghi di provincia sono aumentati del 7,3%.
Ma questa è cosa nota.
PADOVA 9 DICEMBRE 2024