Ha inaugurato venerdì 11 ottobre, la “nuova stagione” del casone di Isola Millecampi, con un appuntamento a cui hanno aderito numerosi rappresentanti di Istituzioni pubbliche ed enti. La struttura si erge su Motta Millecampi ed è un antico casone ristrutturato e recentemente affidato a un nuovo gestore. Sono numerose le particolarità del luogo che ne sottolineano la valenza storica e culturale. Raggiungibile esclusivamente via mare, l’Isola, con il suo casone, costituisce il punto di sbocco della provincia di Padova sulla laguna.
È del dicembre 2023 l’avviso con il quale la Provincia di Padova, proprietaria dell’immobile, manifesta l’intenzione di concedere in uso il complesso immobiliare con l’obiettivo di valorizzare l’area in quanto polo di didattica ambientale, di cultura, di formazione, di attività sportiva e di un turismo specializzato in basso impatto ecologico ed elevata sostenibilità, promuovendo la conoscenza delle attività tradizionali del contesto lagunare.
Nel febbraio 2024, a seguito di una selezione pubblica, il complesso immobiliare Valle Millecampi è stato assegnato in gestione alla società agricola Baba di Camponogara (qui la news).
LA RISTRUTTURAZIONE
I lavori di ristrutturazione sono stati necessari sui due fronti (casone e motta), per ripristinare una condizione fruibile dell’intera area: a settembre del 2005 era stato approvato il progetto preliminare per avviare gli interventi che sono durati dal 2008 all’incirca fino al 2018.
Nel 2007, quando la Motta e il Casone Millecampi furono acquisiti dalla Provincia di Padova, si trovavano in uno stato di completo abbandono. In particolare il casone versava in condizioni di estremo degrado: era in parte crollato e in gran parte spogliato dei materiali costruttivi originari.
Al termine degli interventi, l’isola è stata alzata di circa un metro e 40 centimetri rispetto al livello precedente, in modo da proteggerla dalle mareggiate (cosa che avviene anche grazie all’azione del Mose) e resa autosufficiente attraverso la realizzazione di un pozzo e l’installazione di depuratori per la potabilizzazione dell’acqua, l’installazione di pannelli fotovoltaici e di impianto gas per il riscaldamento. La ricostruzione ha riportato le fattezze dell’epoca.
La ristrutturazione (dettagli) – L’intervento edilizio ha previsto il ripristino e reintegrazione del Casone alla nuova quota di sedime, il ripristino e reintegrazione cavana d’acqua, la demolizione e ricostruzione dell’edificio d’Approdo, la costruzione di un nuovo edificio ad uso tecnologico, l’allestimento ambientale della motta, l’allestimento della porzione occidentale della Motta, oltre la cavana, quale zona di servizio e di sosta all’aperto.
In particolare il Casone è stato oggetto di consolidamento con fondazioni profonde e di reintegrazione delle strutture orizzontali e verticali mancanti, compresa la copertura. Reca pavimenti in cotto al piano terra e in legno al piano primo ed è dotato di impianti di riscaldamento, climatizzazione, prevenzione incendi a norma di legge. Sono state realizzate tutte le opere di finitura, quali intonaci, pavimenti, serramenti, tinteggiature e accessori, per una completa agibilità funzionale. Quanto alla corrente elettrica, è stato previsto un idoneo impianto di cogenerazione di soccorso all’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici e solari, mentre per l’acqua si provvede mediante idoneo pozzo artesiano con impianto di potabilizzazione.
LA STRUTTURA – IL PROGETTO
Il Casone ospiterà al pianterreno delle aree didattiche di esposizione illustranti la storia della Valle Millecampi e delle attività vallicole storiche, un punto informazioni e una zona ristoro con servizi annessi. Al piano superiore ci sono alcune stanze per ospitalità temporanea.
Il progetto per Casone Millecampi, punta a rendere questo luogo un punto focale per attività didattiche che hanno come tema la storia della vallicoltura locale, delle attività e delle tradizioni marinare locali e la valorizzazione del paesaggio locale. Attraverso questo luogo sarà possibile promuovere un turismo specializzato di basso impatto ecologico ed elevata sostenibilità ambientale.
I cardini del progetto sono: gestire la risorsa fornita dalle aree di laguna e valorizzare le aree della Motta attraverso una proposta turistica “slow” e “green”, ossia un turismo specializzato a basso impatto ecologico ed elevata sostenibilità, in stretta connessione con il territorio.
L’assegnazione ad un gestore specializzato rappresenta quindi un’opportunità per recuperare pienamente questo luogo e la sua storia, integrandolo in un contesto territoriale in cui l’economia lagunare ha ormai lasciato spazio anche ad altre attività produttive.
La Società Agricola Baba, nata e cresciuta in questo territorio, ha presentato un progetto multidisciplinare: tra le iniziative previste vi sono attività di turismo naturalistico e sportivo, pescaturismo e ittiturismo; inoltre, si prevede il recupero delle aree naturali per preservare e promuovere la biodiversità dell’area, in un’ottica di valorizzazione delle tipicità locali anche a livello gastronomico. Sarà presente uno spazio museale dedicato alla storia della Valle Millecampi e delle attività vallicole storiche.
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