ROVIGO OSPITA IL PREMIO COLDIRETTI OSCAR GREEN – 14 OTTOBRE ALLE ORE 10.00 AL TEATRO SOCIALE
Chi sono i candidati polesani? Scopriamoli
Si terrà lunedì 14 ottobre con inizio alle ore 10.00 al Teatro Sociale di Rovigo la finale regionale dell’Oscar Green il concorso nazionale che premia i progetti di sviluppo agricolo degli under 40 dell’agricoltura. In gara 50 neo imprenditori agricoli, provenienti da tutte le province, pronti a mostrare la propria idea progettuale che coniuga tradizione e innovazione. Ma chi sono i polesani in concorso?
Per la categoria “Custodi d’Italia” concorrono in due. Cosa può esserci di più sostenibile per preservare e salvaguardare la biodiversità di un territorio se non la cura e la salvaguardia di un insetto così fragile e importante come un’ape: l’instancabile lavoro di Gina Imperatrice di Porto Tolle è ormai diventata una missione. 200 alveari, nomadismo e decine di essenze di miele che racchiudono tutto il territorio in un vasetto. C’è poi Manuel Galvan, di Lendinara, ha l’obiettivo di portare avanti la coltivazione di un frutto antico, caratteristico del territorio e trasformarlo in modo tale da renderlo alla portata di tutti e adattarlo alla cucina moderna: stiamo parlando dell’aglio bianco Polesano Dop oggi declinato in prodotto sott’olio e creme.
Concorre nella categoria “Impresa digitale e sostenibile” Luca Donegà di Fiesso Umbertiano. Digitalizzazione nei campi polesani: ci pensa Luca che ha letteralmente confezionato un sistema di guida Rtk utile per l’agricoltura di precisione. Aratura, semina, sarchiatura, trattamenti con botte, c’è posto per tutte le operazioni: assemblando un software spagnolo con componenti tecnologiche asiatiche, Luca ha ideato “Ld smart drive” che in un solo anno ha installato su 25 mezzi. E con il passa parola e un po’ di impegno sui social network, oggi ha in cantiere numerose operazioni.
Ne “L’impresa che cresce” c’è l’esperienza di Damiano Ferigato di Pincara, che he dimostrato di saper affrontare al meglio il complesso contesto, distinguendosi con la coltivazione del melone in un territorio che non era vocato e ha saputo trovare il suo spazio nel mercato italiano adottando scelte innovative sul prodotto. Oltretutto, nel frattempo, ha assunto manodopera dal Mali trovando una valida soluzione al problema della ricerca personale.
Infine, tra le novità, c’è la categoria “È ancora Oscar Green” rivolta ai giovani che si sono iscritti nelle precedenti edizioni e che nel frattempo hanno visto crescere la loro impresa negli anni. Qui troviamo tre candidati polesani. Giada Fecchio di Ariano Polesine: l’azienda di famiglia, unica nel suo genere perché trasforma la terra in ocarine, ha aggiunto all’agricoltura e alla creatività anche la letteratura, dedicando a questa storia di tre generazioni un libro. Ilaria Turri di Adria ha inventato “Dulcisin…fuso” con due soli ingredienti, sul serio: miele e camomilla. Il risultato? Dulcis Infuso pensato per chi ama la comodità di preparare una tisana istantanea, ma che non vuole rinunciare al piacere di gustare una camomilla naturale e naturalmente dolce. Si prepara velocemente: si mescola un cucchiaino in una tazza di acqua calda o tiepida, si filtra a piacere e si può bere subito. Poi c’è Marco Giacomello di San Martino di Venezze, la sua idea candidata nel 2021 oggi è una realtà con la società Giacobeez che coinvolge scuole ed enti nella valorizzazione di aree marginali e in stato di abbandono illustrando i comportamenti da adottare nei confronti delle api.
Nella menzione speciale Agrinfluencer, infine, concorre Anna Maria Mantovani di Fiesso Umbertiano che è seguita da tantissimi follower on line ma anche off line. Ha portato sulle sue pagine social contenuti di agricoltura tra tulipani, zucche, soia e mais, ma si è fatta promotrice di messaggi più importanti a livello sociale, come quello della lotta contro la violenza sulle donne. A pochi mesi dalla scomparsa della giovanissima Giulia Cecchettin, la gentilezza del suo campo di tulipani è stata associata alla presenza di una panchina rossa per ricordare che “L’amore non ha lividi”.
Per questa diciottesima edizione il premio gode del patrocinio del Comune di Rovigo ed è sostenuto da Maschio Gaspardo, Forgreen Group, Banca Sella, il Consorzio Agrario di Treviso-Belluno e della Cantina Vigneti di Conselve.
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