Comune di Padova: pubblicato un avviso esplorativo per l’interesse a partecipare alla coprogettazione delle azioni del progetto Housing First, tra cui la creazione dell’Agenzia sociale per l’abitare

 Nei giorni scorsi, la Giunta ha approvato il testo dell’avviso pubblico esplorativo per la manifestazione di interesse da parte di Enti del Terzo Settore interessati a partecipare alla co-progettazione e alla co-gestione con il Comune del progetto Housing First.

Si tratta di fatto del primo passo concreto frutto del valoro svolto dal Tavolo per l’Abitare nei mesi scorsi.
Chi risponderà all’avviso e sarà scelto dall’Amministrazione parteciperà infatti alla definizione di un progetto che porterà alla creazione dell’Agenzia sociale per l’abitare Agenzia, ma anche a altri due azioni, la ristrutturazione/riqualificazione di circa 40 immobili comunali esistenti, e lo sviluppo di un sistema di presa in carico delle persone/nuclei famigliari destinatari dei servizi di sostegno.
L’obiettivo è potenziare la rete dei servizi di accoglienza di housing temporaneo a favore di residenti nei comuni dell’Ats: nuclei familiari con minori in situazione di povertà estrema sottoposti a sfratto, che nell’emergenza vengono accolti prevalentemente in strutture di tipo alberghiero, e persone adulte senza dimora alle quali viene offerta prevalentemente ospitalità all’asilo notturno di Padova.

Il progetto ha l’obiettivo di promuovere un rapido e prioritario inserimento in casa. Il percorso sarà accompagnato da un’azione di supporto nel recupero di una condizione di autonomia e inclusione.
Il progetto prevede l’accoglienza di persone singole e nuclei familiari anche in co-housing.
Per ampliare l’accesso al mercato privato degli affitti, non solo dei nuclei più fragili, il progetto prevede anche la creazione dell’Agenzia sociale per l’abitare che si rivolge a proprietari di immobili e agli inquilini della cosiddetta “fascia grigia” con un’attenzione al disagio abitativo più grave con l’obiettivo di presidiare la parte di mercato intermedia tra casa pubblica, abitare assistito dal privato sociale e abitare in affitto calmierato. Il target dei beneficiari destinatari degli interventi di accoglienza temporanea è previsto in minimo n. 15 persone.
Il progetto può contare su risorse pari a 683 mila euro, IVA inclusa assicurate dai fondi PNRR.

L’assessora alle politiche abitative Francesca Benciolini sottolinea:”Il bando da seguito ad una delle sei azioni che sono uscite dal Tavolo dell’Abitare, e in particolare all’azione “B” che è lo startup di una Agenzia sociale per l’abitare attraverso una coprogettazione. Oltre a questo obiettivo ci sono altre due azioni altrettanto importanti: la ristrutturazione di 40 immobili comunali e lo sviluppo di un sistema di accompagnamento all’abitare.  Quindi attraverso questo bando si individuerà il o i soggetti che collaboreranno nella realizzazione di questi obiettivi.  Quindi sono molto contenta di dare l’avvio a questo proseguo dell’attività dei Tavoli che sono stati il primo mattone  per arrivare a politiche più integrate e più raccordate con i vari stakeholder ma all’interno di iniziative differenziate  che servano a cercare soluzioni alle case che mancano. Il tema dell’Agenzia è un tema sul quale sto discutendo anche a livello nazionale con molti colleghi, sarebbe bello che anche la nostra Regione come già avviene in altre Regioni desse un supporto  a questo tipo di iniziative che sono oggi indicate un po’ a livello nazionale come delle iniziative che riescono  a trovare dei percorsi concreti, perché raccordano numeri dati fondi disponibilità di abitazioni e cercano di dare risposte. Purtroppo  in Veneto non c’è una legge specifica in merito ma noi auspichiamo che la Regione  anche nella sua  previsione sulle politiche abitative riesca a capire l’importanza di sostenere i comuni su questo impegno”.

(Padovanet – rete civica del Comune di Padova)