Maestri d’opera e d’esperienza: 25 padovani entrano nell’albo nazionale

La consegna del riconoscimento di Anap è avvenuta sabato 29 giugno, alla Sala Filarmonica di Camposampiero

Sono 25 gli imprenditori pensionati che sabato 29 giugno hanno ricevuto l’attestato di Maestri d’opera e d’esperienza, il titolo conferito da Anap, l’Associazione Nazionale Anziani e Pensionati, ente che fa riferimento a Confartigianato.

A ricevere il prestigioso riconoscimento per essersi distinti per la loro professionalità, passione e dedizione al lavoro sono stati: Aldo Argolini (Cittadella), Miria Baggio (Cittadella), Attilio Baliello (Legnaro), Tiziano Bortolami (Noventa Padovana), Dino Bortolami (Padova), Fiorino Bosello (Tombolo), Antonio Chinchio (Padova), Gabriella Codroico (Padova), Serafino Daminato (Galliera Veneta), Carlo Dona’ (Gazzo), Vittorina Engaldini (Padova), Livio Fior (San Martino di Lupari), Giovanni Gobbo (Cittadella), Stefano Guglielmini (Cittadella), Vasco Mazzari (Padova), Maurizio Mazzari (Padova), Ottorino Mezzaro (Campodoro), Bruno Monterosso (Teolo), Valeriano Moscon (Padova), Fiorenzo Rampazzo (Teolo), Mauro Sette (San Giorgio Delle Pertiche), Silvano Viel (San Pietro Viminario), Roberto Zaniolo (Tombolo), Maria Teresa Zanon (Cittadella), Beniamina Zecchin (Noventa Padovana).

La premiazione è avvenuta alla Sala Filarmonica di Camposampiero, alla presenza del Presidente di Anap Padova Lino Fabbian e del Presidente di Confartigianato Imprese Padova Gianluca Dall’Aglio. Hanno partecipato Giampaolo Palazzi, Vice Presidente Vicario Anap Nazionale, Bruno Mazzariol, Vice Presidente regionale Anap, Giovanni Mazzoleni, Coordinatore Nazionale della commissione Maestri d’opera e esperienza, il Senatore Questore Antonio De Poli, l’Assessore alle attività produttive del Comune di Camposampiero Moira Simeonato e molti amministratori locali che hanno voluto testimoniare la soddisfazione delle amministrazioni comunali per il premio ricevuto dai loro concittadini.

Nel corso dell’evento, è intervenuta la professoressa Francesca Schiano, collaboratrice dell’ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di Padova: “Il vostro impegno non ha avuto come scopo solo il guadagno – ha detto alla platea dei premiati- ma è stato fatto per gli altri, con responsabilità, sobrietà e spirito di sacrificio, una parola dimenticata ma che significa fare sacre le cose. Ora dovete portare la vostra testimonianza nelle scuole”.

Albo dei Maestri d’opera e d’esperienza

L’albo dei Maestri d’opera e d’esperienza è stato istituito a livello nazionale da Anap, nel 2011. L’iscrizione all’albo è riservata ai soci che abbiano svolto per almeno 30 anni la propria attività nel settore di competenza, dimostrando perizia, passione, impegno e correttezza professionale.

Non rappresenta una semplice lista anagrafica, ma un valido strumento mirato a valorizzare e sottolineare l’importanza del lavoro svolto dai Maestri iscritti, con particolare attenzione alle innovazioni introdotte ed al contributo offerto nel diffondere, grazie al loro talento, l’affermazione del made in Italy, espressione di qualità, competenza e creatività.

“Ciò che abbiamo saputo fare rappresenta un patrimonio culturale, non solo economico, perché affonda le sue radici in abilità e competenze che abbiamo perfezionato generazione dopo generazione – spiega il Presidente di Anap Padova Lino Fabbian -. Per tutelare questo patrimonio abbiamo voluto conferire il meritato titolo di Maestri d’opera e d’esperienza ai pensionati che, per l’impegno profuso, con professionalità e serietà, in tanti anni di attività, sono diventati punto di riferimento per le nuove generazioni di artigiani”.

“Sentiamo il dovere di riconoscere le esperienze umane e professionali che hanno contribuito significativamente alla storia imprenditoriale del nostro territorio e alla crescita della nostra esperienza associativa – spiega Gianluca Dall’Aglio, Presidente di Confartigianato Imprese Padova -. Gli oltre settantacinque anni di storia della nostra associazione sono stati condivisi con tanti uomini e donne che per noi rappresentano un autentico patrimonio di saperi da tutelare e consegnare alle future generazioni”.

(Confartigianato Imprese Padova)