Dopo i lavori di riqualificazione riapre finalmente al pubblico uno dei più bei giardini storici della città, i Giardini della Rotonda: un’area di 5163 mq ai margini del centro storico di Padova a ridosso delle mura cinquecentesche e del bastione della Gatta.
Il progetto del restauro è stato realizzato dal Settore Verde del Comune di Padova, ed è frutto di una collaborazione con il Tavolo tecnico del Verde, il Comitato Mura di Padova, il Gruppo Giardino Storico – Università degli Studi di Padova, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso ed è stato possibile grazie ad un finanziamento della Fondazione Cariparo.
I Giardini sono stati restaurati con l’obiettivo di restituire la struttura originaria, considerando che sono trascorsi cento anni dalla costruzione e tenendo conto anche dell’odierno utilizzo. Con il progetto sono stati infatti ripristinati tutti i percorsi e nelle aiuole, delineate da un contenimento in acciaio Corten, sono state messe a dimora specie arbustive, siepi e alberi di piccole dimensioni ed erbacee perenni, la cui scelta è stata frutto di un’attenta ricerca sulle specie autoctone e tipiche dell’epoca del Giardino. E’ stato realizzato un nuovo impianto di irrigazione ad elevata efficienza di distribuzione, è stata completata la recinzione nuova in ferro zincato a caldo e verniciata color antracite, sono state restaurate e rese funzionali le cinque fontane circolari ed infine è stata installata una fontana in ghisa per l’erogazione dell’acqua potabile. Per esaltare la bellezza originaria del giardino sono state ripristinate le caratteristiche aiuole ellittiche attorno alle fontane e, il disegno originale è stato reinterpretato in chiave moderna mediante la messa a dimora di erbacee perenni. Tutte le specie, sono state scelte a seguito di un’accurata ricerca sulla vegetazione tipica del periodo di primo impianto del giardino e, tali scelte sono coerenti con le caratteristiche del sito d’impianto, in modo tale da garantire la loro adattabilità alle condizioni e alle caratteristiche pedoclimatiche del luogo, con conseguenti vantaggi sia sul piano della riuscita dell’intervento, che sulla sua gestione nel breve, medio e lungo periodo.