Europe Direct Padova: novità del 24 maggio 2023

Giornata internazionale contro l’omofobia, la transfobia e la bifobia 2023

Il 17 maggio, la Commissione europea celebra la Giornata internazionale contro l’omofobia, la transfobia, la bifobia e l’interfobia (IDAHOBIT), che sensibilizza al problema della discriminazione e della violenza che le persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender, non binarie, intersessuali e queer (LGBTIQ) continuano a subire. La bandiera arcobaleno è stata esposta nella sede centrale della Commissione europea a Bruxelles e negli uffici della Commissione in tutta Europa, come simbolo della lotta contro l’odio e la discriminazione. La vicepresidente per i Valori e la trasparenza, Věra Jourová, ha dichiarato: “Nella nostra Unione ciascuno dovrebbe sentirsi sicuro di mostrare pubblicamente affetto ed essere sé stesso senza sentirsi minacciato. Tuttavia ciò non sempre avviene per la comunità LGBTIQ, i cui membri subiscono violenze fisiche e verbali nella vita reale o online. Siamo fermamente contrari a tale violenza e vogliamo garantire l’uguaglianza e la sicurezza per tutti, senza pregiudizi o limitazioni, perché tutti dobbiamo sentirci sicuri per poter prosperare e realizzare appieno il nostro potenziale.”

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Alluvioni: l’UE mobilita attrezzature di emergenza per assistere le autorità italiane

A seguito delle condizioni meteorologiche particolarmente avverse, che negli ultimi giorni hanno provocato allagamenti e frane in diverse zone dell’Emilia-Romagna, è stato attivato il meccanismo di protezione civile dell’UE. L’UE ha quindi mobilitato offerte di attrezzature di pompaggio provenienti da Austria, Bulgaria, Germania, Francia, Polonia, Romania, Slovenia e Slovacchia per aiutare le autorità italiane a far fronte alle gravi inondazioni. Il meccanismo di protezione civile dell’UE contribuisce a mettere in comune le competenze e le capacità degli operatori di primo intervento, ad evitare la duplicazione degli sforzi di soccorso e a garantire che l’assistenza risponda alle esigenze delle persone colpite. Consente, inoltre, di coordinare le attività di preparazione e prevenzione delle catastrofi delle autorità nazionali e contribuisce allo scambio delle migliori pratiche.

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La Commissione apre nuovi bandi per investire più di 122 milioni di € in tecnologie e competenze digitali

La Commissione ha aperto il primo ciclo di inviti a presentare proposte nell’ambito del programma di lavoro principale 2023-2024 di Europa Digitale, allo scopo di rafforzare le tecnologie e le competenze digitali in tutta l’UE. Gli inviti, del valore di oltre 122 milioni di €, sono aperti ad imprese, pubbliche amministrazioni e altri soggetti degli Stati membri dell’UE, dei paesi EFTA/SEE e dei paesi associati. Questo ciclo di investimenti è mirato a creare un clima di fiducia nella trasformazione digitale:

● 32 milioni di € sono destinati a progetti relativi a una rete di centri per un’internet più sicura, che aiuterà i minori a gestire i rischi online e consentirà ai cittadini di segnalare in forma anonima il materiale pedopornografico online;

● 31 milioni di € saranno impiegati per sostenere progetti relativi ai dati;

● 25 milioni di € saranno dedicati a progetti nell’ambito delle infrastrutture cloud ed edge;

● 18 milioni di € saranno disponibili per progetti relativi all’intelligenza artificiale e 16 milioni di € per promuovere competenze digitali avanzate.

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Inquinamento zero: la Commissione si impegna a capire come rafforzare l’attuazione del principio “chi inquina paga”

La Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica per raccogliere i pareri dei cittadini e delle parti interessate sull’attuazione del principio “chi inquina paga” nell’Unione europea. La Commissione userà le informazioni per valutare se le politiche europee e nazionali siano sufficienti a garantire che chi inquina sostenga i costi delle misure di prevenzione, controllo e riparazione dell’inquinamento. La consultazione riguarderà aspetti quali l’uso di strumenti di mercato da parte dell’UE e degli Stati membri, il pagamento indiretto di chi inquina mediante sovvenzioni dannose per l’ambiente, la mancata applicazione del principio nel contesto dei fondi dell’UE, il modo in cui vengono affrontate le responsabilità ambientali e l’utilizzo dei prezzi nelle politiche.

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Riforma doganale dell’UE: una visione basata sui dati per un’unione doganale più semplice, più intelligente e più sicura

La Commissione europea ha presentato nuove proposte per la riforma più ambiziosa e globale dell’unione doganale dell’UE dalla sua istituzione nel 1968. Le misure proposte illustrano una visione all’avanguardia a livello mondiale basata sui dati per le dogane dell’UE, che semplificherà notevolmente le procedure doganali per le imprese, in particolare per gli operatori commerciali più affidabili. Adottando la trasformazione digitale, la riforma ridurrà le procedure doganali onerose, sostituendo le dichiarazioni tradizionali con un approccio più intelligente alla vigilanza sulle importazioni basato sui dati. Nel contempo le autorità doganali disporranno degli strumenti e delle risorse di cui hanno bisogno per valutare adeguatamente e bloccare le importazioni che comportano rischi reali per l’UE, i suoi cittadini e la sua economia.

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(Padovanet – rete civica del Comune di Padova)