Ucraina, Bakhmut e tempi invio F-16 a Kiev: news sulla guerra


Zelensky in visita ai militari sulla linea del fronte. Putin: “Russia non ha iniziato la guerra ma si difende dal nemico”
Kiev, 23 mag. Kiev continua a tenere sotto controllo un’area di Bakhmut situata all’estremità sudoccidentale della città. Ad annunciarlo è stata la viceministra della Difesa ucraina, Hanna Maliar: le forze di Kiev, ha scritto su Telegram, hanno compiuto “alcuni progressi sul fianco nord e sud di Bakhmut”, precisando poi che i combattimenti dentro e intorno alla città sono diminuiti. Maliar ha aggiunto che le unità russe continuano a setacciare i distretti che controllano a nord, alla ricerca di soldati ucraini, dove le truppe ucraine sono passate alla difesa.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è recato in visita presso le truppe dislocate sulla linea del fronte per congratularsi con i soldati nella Giornata del Corpo dei Marine, che si celebra oggi in Ucraina. Lo stesso Zelensky ha postato immagini che lo ritraggono mentre assegna riconoscimenti ai militari e posa con loro per le fotografie. “I nostri difensori. Linea del fronte. Oggi sono qui per congratularmi con i nostri guerrieri nella Giornata dei Marine ucraini”, ha scritto.
Ci vorranno “diversi mesi, nella migliore delle ipotesi” per portare i caccia F-16 in Ucraina. Lo ha detto il segretario dell’aeronautica Usa Frank Kendall, aggiungendo che molti dettagli su come portare a termine l’operazione “sono ancora allo studio”.
Si tratterebbe in ogni caso di una tempistica relativamente rapida, dal momento che normalmente ci vogliono più di due anni per addestrare i piloti. Perfino un corso di aggiornamento per un pilota di F-16 che ha abbandonato il jet per un certo periodo può richiedere fino a cinque mesi.
“L’Ucraina rimarrà una nazione indipendente”, ha aggiunto Kendall. “Avrà bisogno di una dotazione completa di capacità militari per le sue necessità, quindi è tempo di iniziare a pensare a lungo termine a come potrebbe essere l’esercito e cosa includerà”.
Il ​​​​portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall’agenzia Tass, ha detto ai giornalisti che la consegna da parte dell’Occidente di nuove armi a Kiev, compresi i caccia F-16, non cambierà radicalmente il corso dell'”operazione militare speciale” in Ucraina.
Riferendosi alle discussioni in corso sul trasferimento di aerei da combattimento F-16 a Kiev, Peskov ha sostenuto che “come tutti gli altri tipi di armi, non sono in grado di cambiare radicalmente la situazione al fronte”.
Oggi il presidente russo Vladimir Putin, durante una cerimonia al Cremlino per premiare i cittadini che si sono distinti nei settori della cultura, della cosmonautica e dell’istruzione, ha ribadito che ”la Russia non ha iniziato la guerra”, ma ”con l’operazione militare speciale sta cercando di mettere fine a una guerra condotta dal nemico del nostro popolo” da ”nove anni”.
“Viene spesso detto che la Russia ha iniziato la guerra. No, la Russia, con l’aiuto di un’operazione militare speciale, sta cercando di fermare la guerra condotta contro di noi, contro il nostro popolo che, in parte e a causa di una ingiustizia storica, è finito fuori dai confini dello storico stato russo”, ha dichiarato Putin. Rivolto ai cittadini del Donbass, il leader del Cremlino ha detto che ”la Russia sta facendo di tutto per proteggerli”.

(Adnkronos)