IL PROGETTO ALLEVAMENTI SOSTENIBILI CONTINUA

Il Progetto allevamenti sostenibili ha lo scopo di favorire l’adozione e la diffusione di pratiche sostenibili negli allevamenti bovini da latte e la contemporanea  formazione del personale impegnato nell’allevamento

Nasce nel 2018 a seguito di un protocollo di intesa tra Coldiretti, AIA,  Inalca, Mc Donalds per il sostegno della filiera italiana della carne sostenibile e al quale partecipano attualmente  circa 4000 aziende zootecniche su tutto il territorio nazionale

Un progetto quindi che coinvolge l’intera filiera dagli allevatori da latte alla trasformazione fino alla distribuzione nei ristoranti Mc donald

A garantire il rispetto degli standard produttivi previsti dal disciplinare saranno AIA (associazione italiana allevatori) e il Mipaf

L’obiettivo del progetto attraverso l’adozione di un disciplinare di produzione  è quello di garantire:

  • Benessere animale (rispetto di almeno 4 dei cinque indicatori monitorati da AIA)
  • Sostenibilita ambientale: impegno al rispetto della condizionalità prevista dalla Pac
  • Sostenibilità economica etica e sociale: trasparenza del contratto nazionale del lavoro e delle norme di sicurezza

L’azienda per far parte del progetto deve rispettare un disciplinare di produzione e:

  • essere una stalla di bovini da latte
  • soggetta ai controlli funzionali di AIA
  • conferire gli animali da macello ad Inalca
  • hanno mandato CAA per la gestione del fascicolo aziendale e fanno la domanda PAC

Gli animali a fine carriera macellati attraverso il circuito di  Inalca. arriveranno poi a Mc Donald dove saranno utilizzati per la produzione di  Hamburgher

L’adesione dell’allevatore allo standard di produzione e quindi al progetto è volontaria (non sono previsti costi di adesione allo standard) e per farlo dovrà rivolgersi agli uffici di Coldiretti (Imprese Verdi) per avere le informazioni e per registrare i dati dell’allevamento all’interno del portale Web appositamente sviluppato per la gestione di questo progetto.

Si tratta quindi di una opportunità per le aziende che non ha costi di adesione ma che permette certificare la sostenibilità, valorizzare gli animali a fine carriera, contribuire al processo di miglioramento del benessere animale e della sostenibilità ambientale che ci vede tutti quanti impegnati.

Pierpaolo Caldart

(Coldiretti Padova)