COSTI DELL’ENERGIA NUOVAMENTE IN AUMENTO. BERTIN: “TROPPO PER LE IMPRESE”


BERTIN (CONFCOMMERCIO ASCOM PADOVA): “SIAMO NELL’ORDINE MEDIO DEL 35%. TROPPO PER LE IMPRESE CHE, DOPO UN AVVIO DI STAGIONE POSITIVA, REGISTRANO UN, SEPPUR LIEVE, ARRETRAMENTO DEI CONSUMI”

Se qualcuno credeva che l’emergenza “costi dell’energia” fosse superata, dovrà ricredersi.
“E questo – sottolinea il presidente di Confcommercio Ascom Padova, Patrizio Bertin – è un bel problema per le imprese del terziario di mercato che sono ancora alle prese con i postumi della pandemia e, dopo un avvio di stagione positiva, stanno scontando un, seppur lieve, regresso dei consumi”.
In effetti, secondo l’Osservatorio Confcommercio Energia, l’analisi trimestrale sui costi energetici per le imprese del terziario, con la reintroduzione degli oneri di sistema, già dal mese di aprile 2023 si sono iniziati a vedere i primi effetti con l’aumento del costo dell’energia per talune categorie d’imprese precedentemente esentate dal pagamento di tale componente della bolletta. 
“Confcommercio valuta – continua Bertinche per il 2023, nonostante gli interventi del Governo, la spesa energetica complessiva delle imprese del terziario risulterà superiore del 35% rispetto ai livelli pre-crisi”.
Mica poco. Anche se differenze si riscontreranno tra settore e settore.
Ad esempio, per un albergo di medie dimensioni, ad aprile 2023, è stata registrata una riduzione del prezzo della bolletta dell’energia elettrica intorno al 5% rispetto al mese di marzo, ma rispetto ad aprile 2021 la bolletta è risultata superiore del 30,4%. Anche per il gas la bolletta mensile per i mesi invernali 2023-2024 risulta in riduzione del 33% rispetto all’inverno 2022-2023, ma ancora superiore del 44% rispetto alla bolletta dell’inverno 2020-2021.
Anche per la categoria dei bar si è rilevata una riduzione della bolletta elettrica rispetto a marzo (-6%) ma ancora superiore del 41,5% rispetto ad aprile 2021. Il costo della bolletta del gas previsto per l’inverno 2023-2024 risulta sostanzialmente in linea con il costo dell’inverno 2020-2021.
Stessa cosa per i ristoranti: -6% per l’energia elettrica ad aprile ma +40,7% rispetto allo stesso mese del 2021; per il gas l’importo mensile delle bollette del gas, per l’inverno 2023-2024, è in netta riduzione rispetto all’inverno 2022-2023 (-36,4%) ma ancora del 13% superiore rispetto all’inverno 2020-2021.
Per i negozi di generi non alimentari, ad aprile 2023, si è registrato invece un aumento del prezzo della bolletta del 16% rispetto a marzo a causa, soprattutto, della reintroduzione degli oneri generali di sistema. Rispetto alla bolletta di aprile 2021, l’incremento è stato del 28,6%. Il costo della bolletta del gas previsto per l’inverno 2023-2024 risulta sostanzialmente in linea con il costo dell’inverno 2020-2021.
La bolletta elettrica pagata dai negozi di generi alimentari per il mese di aprile 2023 è in calo del 5% rispetto a marzo 2023 ma in aumento del 32,5% rispetto ad aprile 2021. Per quanto riguarda le forniture di gas, anche in questo caso il costo della bolletta previsto per l’inverno 2023-2024 risulta sostanzialmente in linea con il costo dell’inverno 2020-2021.
“Si tratta di aumenti – conclude il presidente Bertin – che pesano sulla gestione delle attività e che rappresentano, al pari della difficoltà a trovare manodopera, uno dei “focus” sui quali sarà necessario mantenere alta l’attenzione per non trovarci, come purtroppo avviene, a registrare qualche chiusura e non certo per imperizia”.

PADOVA 22 MAGGIO 2023

(Ascom Padova)