L’Associazione Artisti Anonimi porta in scena un’opera dal titolo provocatorio ma privo di intenti volgari, che racconta dei tre autori dell’opera, in un futuro ipotetico e immaginario.
Davide, protagonista della vicenda, è un regista caduto in disgrazia e privo di idee; Riccardo è un talentuoso sceneggiatore, critico nei confronti del pubblico e della società; e Nicholas, ricco proprietario terriero, è ora il finanziatore di Davide. Non avendo più niente da perdere, Davide decide di accettare la proposta di Riccardo: realizzare un’opera teatrale oggettivamente scadente, ma che possa intrattenere il pubblico e fare successo. Così si rivolge a Nicholas, il quale nonostante qualche titubanza, accetta di finanziare l’opera, reputando il progetto un investimento promettente. Come andrà a finire?
Uno spettacolo nello spettacolo che ricalca il modello del metateatro, coinvolgente, dai toni ironici e irriverenti, ma che fa riflettere con umorismo sulle contraddizioni della nostra società e sulla figura dell’artista contemporaneo.
Una rappresentazione tragicomica, accompagnata da musiche dal vivo eseguite da un quartetto, diretto dal Maestro Giovanni Minuzzi.
Appuntamento sabato 20 maggio, alle 20.45, presso il Teatro dei Filodrammatici. Ingresso libero.
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