Biodiversità, mostra all’Onu sulle attività dei carabinieri

ROMA (ITALPRESS) – Nell’ambito delle iniziative di diplomazia ambientale finalizzate a promuovere l’impegno dell’Italia per la tutela dell’Ambiente, l’Arma dei Carabinieri, sotto l’egida del Ministero della Difesa e del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, con il coordinamento della Rappresentanza Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite, la partecipazione dell’Aeronautica Militare in collaborazione con Leonardo e Telespazio, promuove una mostra sulle attività di questo comando progettata e prodotta da Micromegas Comunicazione, a New York dall’8 al 18 maggio presso il Palazzo dell’ONU, in preparazione della Giornata Mondiale della Biodiversità.
La mostra racconta l’impegno dell’Arma dei Carabinieri nella protezione e nella conservazione della Natura e metta in evidenza l’impegno dell’Istituzione, attraverso il Comando Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari Carabinieri (nella tutela e nella conservazione della biodiversità, attraverso le attività di sorveglianza del territorio agro forestale del Paese, contrasto dei reati in materia di incendi boschivi, danno ambientale, inquinamento e gestione illegale di rifiuti, di commercio illegale di specie protette di flora e fauna, di maltrattamento animale nonchè alla gestione di 150 riserve naturali statali e aree demaniali e alla sorveglianza dei Parchi nazionali Italiani).
Nell’ambito dell’esposizione è presente anche una sezione dedicata al l’Aeronautica Militare che con il Servizio Meteorologico fornisce un contributo essenziale al Paese ed alla collettività nazionale per il monitoraggio e la previsione delle condizioni meteo climatiche.
L’idea di base dell’installazione è quella di portare il visitatore all’interno di una foresta ideale. Un bosco concettuale e simbolico, che rappresenta idealmente il patrimonio naturale che deve essere custodito e preservato, dove immagini e suoni di ambienti naturali scorrono su schermi distribuiti lungo il percorso, dando vita ad un suggestivo paesaggio immersivo.
Attraverso l’ausilio di alcune postazioni multimediali e interattive, il visitatore può esplorare un’offerta di contenuti di approfondimento su più temi legati al patrimonio naturale e alle attività dell’Arma dei Carabinieri nel settore ambientale, a partire dalla mappatura delle più belle riserve naturali italiane. Un patrimonio naturale di 130 mila ettari, con la maggiore concentrazione di biodiversità in Europa. Complessi ecosistemi che custodiscono una molteplicità di specie animali e vegetali in singolari habitat e paesaggi straordinari in continua evoluzione da scoprire.
Questa popolazione di fauna e flora costituisce a sua volta il tema di un exhibit interattivo dedicato. I visitatori possono navigare fra decine di schede descrittive delle specie più diffuse e tutelate, conoscendone la distribuzione sul territorio e le caratteristiche fisiche e ambientali, oltre all’indice di valutazione sullo stato di conservazione e rischio di estinzione secondo i criteri della IUCN (The International Union for Conservation of Naturès Red List of Threatened Species), svolgendo così un ulteriore opera di sensibilizzazione e informazione sui temi della conservazione della biodiversità e della protezione delle risorse naturali di cui abbiamo bisogno per sopravvivere.
Questo impegno quotidiano per la Tutela del patrimonio Forestale e dei Parchi, della Biodiversità, Ambientale e Agroalimentare, costituisce il capitolo centrale della narrazione. Attraverso l’interattività infatti, si e potuto costruire un sistema di rappresentazione navigabile della vasta e complessa struttura di tutte le attività in cui l’Arma dei Carabinieri, mediante le proprie articolazioni dedicate distribuite su tutto il territorio nazionale, esercita puntualmente e con passione il proprio ruolo di “polizia ambientale”, distinguendosi come un’eccellenza in ambito Europeo.
In linea con lo spirito della mostra, è stata dedicata una particolare attenzione in fase di progetto e di produzione dell’installazione, ai materiali con i quali è stata realizzata. Il legname per la struttura infatti, appartenente a quattro specie diverse (abete, frassino e rovere), proviene da piante morte per cause naturali all’interno delle riserve naturali gestite dai Carabinieri della biodiversità.
Tale legname continua a rappresentare un importante serbatoio di carbonio. Tutta la struttura infatti pesa circa 3.200 kg e rappr esenta un serbatoio di quasi 6500 kg di CO2.
-foto ufficio stampa Carabinieri –
(ITALPRESS).