Lazio, Sarri: “Immobile tranquillo mentalmente, sta bene e ci puntiamo molto”


“Inter squadra straordinaria, dimenticare la vittoria dell’andata”
Roma, 29 apr. – “Dal punto di vista mentale è tranquillo, fisicamente è in crescita. Non ha grandi dolori durante l’allenamento. È un giocatore su cui puntiamo molto”. Così l’allenatore della Lazio Maurizio Sarri, in conferenza stampa alla vigilia del match con l’Inter, in merito alle .
Rispetto all’andata con l’Inter “abbiamo qualche certezza in più di quel periodo, ma affrontiamo una squadra straordinaria. Dimentichiamo la vittoria dell’andata e teniamo conto del valore dell’avversario. Va giocata come collettivo, non individualmente”, ha detto ancora Sarri.
“Abbiamo lavorato più di scarico, la squadra dovrebbe beneficiarne – ha aggiunto il tecnico toscano in conferenza stampa-. L’aspetto fisico e mentale sono difficilmente scindibili, il cervello che funziona fa andare le gambe. Domani è una gara importante ma non decisiva. L’aspetto psicologico della squadra? Si vedrà nelle prossime partite, non dobbiamo pensare che sia tutto acquisito, se non lo facciamo riprenderemo il cammino dopo la sconfitta con il Torino”. “Ora gli insegnamenti servono meno, siamo in una fase risolutiva, quando non fai punti è sempre pesante. Poi dipende dalle motivazioni, con il Torino non eravamo al top dal punto di vista fisico, forse non lo siamo stati anche mentalmente. Se è dovuto dal fatto che fossimo sicuri dell’obiettivo va molto male, altrimenti reagiremo subito. Dipende dal pensiero dei giocatori prima della gara col Toro”, conclude Sarri.
“Noi dobbiamo pensare alla nostra partita. La tavola è stata apparecchiata per la festa, per la nostra sconfitta. Noi dobbiamo fare il massimo. Il Napoli festeggerà lo stesso, ma speriamo il più tardi possibile”, ha detto ancora l’allenatore della Lazio. In caso di successo del Napoli sulla Salernitana e di mancata vittoria dei biancocelesti sui nerazzurri i partenopei festeggerebbero il terzo titolo della loro storia con 6 giornate d’anticipo.

(Adnkronos)