Missili Russia sull’Ucraina, almeno 16 morti


Tra le vittime anche due bambini. Kiev torna nel mirino dei russi: abbattuti 11 missili e due droni. Zelensky: “Ondata attacchi avvicina Mosca a fallimento, rafforzare sanzioni”
Kiev, 28 apr. (Adnkronos/Europa Press) – Missili sull’Ucraina, continua a salire il bilancio delle vittime degli ultimi attacchi russi denunciati dalle autorità locali. I morti sono almeno 16, come riporta la Bbc. Secondo i media ucraini, solo a Uman, nella regione di Cherkasy, si contano almeno 14 vittime. Fra le vittime ci sarebbero almeno due bambini,spiega il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. In questa parte del Paese i missili hanno colpito edifici residenziali come riferito dalle autorità ucraine. A Dnipro, ha confermato il sindaco, sono morte una donna e la figlia di tre anni.
Secondo il comandante delle Forze Armate ucraine, Valery Zaluzhny, dalle 4 ora locale ci sono stati diversi allarmi aerei nel Paese. Sono stati “distrutti 21 dei 23 missili da crociera Kh-101/Kh-555” e due droni, ha spiegato in un comunicato. Nella capitale le autorità hanno confermato che sono stati abbattuti 11 missili e due droni, dopo “una pausa di 51 giorni”. A Kiev sono stati segnalati danni a una strada e interruzioni della corrente.
L’ondata di attacchi sferrata nella notte contro l’Ucraina “avvicina lo Stato terrorista al fallimento e alla punizione, non viceversa come pensa”, ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un post su Telegram in cui ha sottolineato che “non dimenticheremo alcun crimine, non permetteremo a nessun invasore di sottrarsi alle proprie responsabilità”.
Riferendosi agli attacchi, Zelensky ha spiegato che a Uman sono stati danneggiati 10 condomini e alcune persone sono ancora intrappolate sotto le macerie. “Purtroppo ci sono vittime, incluso un bambino” e “anche a Dnipro, i bombardamenti dei terroristi hanno causato la morte di un bambino. Le mie condoglianze a tutti coloro che hanno perso i propri cari a causa del terrorismo russo!”, ha scritto Zelensky.
Il presidente ucraino torna quindi a chiedere il rafforzamento delle sanzioni contro la Russia. “Un’altra notte di terrore russo. Missili e droni – scrive su Twitter il presidente ucraino, denunciando l’attacco nella città di Uman -. La malvagità russa può essere fermata con le armi e i nostri difensori lo stanno facendo. E può essere fermata con le sanzioni, le sanzioni globali vanno rafforzate”.
“Uman… Va ancora avanti la fase di rimozione delle macerie”, è tornato poi a twittare. Tra le vittime, scrive il presidente ucraino, ci sono due bambini “che non possono essere identificati”. “Non si sa cosa sia accaduto ai loro genitori – aggiunge il presidente ucraino – I soccorritori continueranno a lavorare fin quando non saranno sicuri che nessun altro sia rimasto sotto le macerie. Solo tutti insieme possiamo sconfiggere il terrore russo, con armi per l’Ucraina, sanzioni più dure contro lo stato terrorista e sentenze giuste per gli assassini russi”. Con il tweet viene diffuso anche un video che mostra il lato distrutto di un blocco di palazzi.

(Adnkronos)