Ampia partecipazione da parte del pubblico e del mondo associativo alle prime tappe del tour del CSV su entrambe le province
Mercoledì 29 marzo e martedì 18 e mercoledì 19 aprile, rispettivamente a Cittadella, Piazzola sul Brenta e Piove di Sacco, si svolti i primi incontri territoriali di presentazione e promozione delle attività del Centro Servizio Volontariato. È solo l’inizio di un lungo percorso che durerà per tutto il 2023, durante il quale lo staff ed il direttivo del CSV incontrerà, in collaborazione con le amministrazioni comunali, entrambe le province di Padova e Rovigo.
“Finalmente, la magnifica esperienza di Padova Capitale del Volontariato nel 2020, ritroviamo in carne ed ossa le volontarie ed i volontari del nostro territorio – spiega il presidente del CSV Luca Marcon – attraverso degli appuntamenti che a causa del Covid abbiamo dovuto interrompere. Da quest’anno ricominciamo gli incontri per due motivi molto importanti: avremo modo in questi momenti insieme di ricordare al pubblico e al tessuto associativo quali sono i servizi e le opportunità di supporto gratuite offerte dal CSV; inoltre, avremo modo di ascoltare le richieste delle associazioni, per provare a capire come possiamo essere noi d’aiuto nei bisogni che le riguardano”.
Anche la vicepresidente Marinella Mantovani è molto felice che riprendano questi appuntamenti a lungo condizionati dalla pandemia Covid: “Tante volte le associazioni si sono rivolte al CSV per questioni specifiche come l’adeguamento di uno statuto al RUNTS o alla compilazione del bilancio economico, ma questi incontri servono proprio per trasferire sull’intero territorio di Rovigo e di Padova ciò che gli uffici sono in grado di fare per sostenere le attività svolte quotidianamente dalle associazioni. Chi ogni giorno si impegna per sostenere la comunità e rispondere ai bisogni sociali ha, a sua volta, necessità di essere aiutato nell’affrontare le tante sfide introdotte dalla Riforma del Terzo Settore e dalle novità che si sviluppano attorno a noi“.
Nelle prime tre tappe la partecipazione è stata numerosa, con circa 150 associazioni presenti, incluse alcune realtà sportive dilettantistiche che stanno prendendo confidenza con le novità introdotte dalla Riforma del Terzo Settore. Gli argomenti affrontati sono stati diversi: da come il volontariato sta rispondendo alle sfide post-riforma e post-covid, ai servizi offerti dal CSV. Durante questi due incontri sono poi stati avviati rapporti di collaborazione per la realizzazione di alcuni eventi mirati a promuovere i valori del volontariato e che si svolgeranno nella stagione autunnale.
I servizi del CSV si realizzano attraverso quattro dimensioni di impegno, che vanno dai servizi diretti (come le consulenze per adeguare lo statuto o per verificare la correttezza del bilancio) ai servizi di supporto alla progettazione, alla raccolta fondi e alla collaborazione con enti pubblici e imprese del territorio. L’insieme di tutti questi servizi fanno del nostro Centro una vera e propria “agenzia di sviluppo del volontariato”, come recita il manifesto dei CSV italiani presentato a Firenze lo scorso gennaio.