Coprogettazione “Insieme si può”: continuano le attività delle associazioni a favore della comunità

Continuano le attività delle associazioni a favore della comunità, rafforzando i rapporti anche con le amministrazioni comunali

Prosegue il lavoro del tavolo di coprogettazione “Insieme si può” dedicato al tema della disabilità. Mercoledì 19 aprile, presso la sede di Rovigo del Centro Servizio Volontariato, si è svolto un incontro di aggiornamento della rete di associazioni per fare il punto sulle azioni sin qui svolte dalle nove associazioni che aderiscono al tavolo e per valutare i prossimi passi da compiere.

Abbiamo fatto una ricognizione di ciò che è stato fatto in questi mesi – ha spiegato la vicepresidente del CSV Marinella Mantovaniper comprendere quali sono i prossimi passi da compiere insieme, facendo rete. Ci ritroveremo a giugno con l’obiettivo di preparare le attività da inserire all’interno del programma di Solidaria, il festival del volontariato e della solidarietà che si svolge ogni anno a settembre e che viene organizzato proprio dal Centro Servizio Volontariato. L’obiettivo è di organizzare laboratori di gruppo aperti al pubblico, convegni con relatori di alto livello in grado di sviluppare particolari argomenti collegati all’obiettivo della coprogettazione e mostre di ciò che viene prodotto dalle associazioni. Coprogettare significa fare rete, lavorare insieme per ottenere risultati che poi si traducono in benefici per la comunità intera. Questo è quello che stiamo facendo insieme alle associazioni del tavolo Insieme si può”.

Durante questi mesi, sono state realizzate tante iniziative da parte delle associazioni che aderiscono alla coprogettazione. Dallo svolgimento di consulenze di gruppo per i genitori di figli con disabilità nell’ambito delle politiche sul “dopo di noi”, alla realizzazione di percorsi di autonomia abitativa con personale formato; dalla conduzione di progetti di sollievo per i malati di Alzheimer ed i loro familiari, all’avvio di laboratori motori per i malati di Parkinson. Anche in ambito culturale-ricreativo, per sensibilizzare la comunità sul tema della disabilità, sono stati tanti i progetti realizzati: il progetto teatrale “La Banda dei Bastian Contrario…”, la danzaterapia, il laboratorio di yoga e molti altri.

La finalità del tavolo di coprogettazione “Insieme si può” è incidere sul piano culturale, sensibilizzando ed educando all’inclusione e alla solidarietà, testimoniando attivamente l’adesione ad un modello di società inclusiva e accogliente. Tutte le associazioni si sono dette soddisfatte del percorso sinora compiuto insieme e hanno proposto di proseguire su questo solco. Tra le esigenze esposte alla vicepresidente Mantovani e al direttore generale Niccolò Gennaro, è emersa la necessità di reclutare nuove volontarie e volontari per migliorare lo svolgimento dei servizi, oltre alla volontà di continuare nel rilancio delle attività associative sul territorio. A tal proposito, Mantovani ha spiegato: “Il CSV farà la propria parte, avviando collaborazioni territoriali anche insieme agli enti locali”. Su questa linea, Gennaro ha infine aggiunto che “nei prossimi mesi si svolgeranno degli incontri in tutto il Polesine, andando a coprire tutte le zone della provincia di Rovigo. Abbiamo avviato contatti con alcune amministrazioni comunali e siamo aperti a tutti gli enti che hanno voglia di allacciare rapporti con noi”.

Le nove associazioni polesane che hanno aderito a “Insieme si può”, il nome della coprogettazione, sono: Down Dadi Polesine, Gli Amici di Elena, L.A. Vol.A.N.D.A., Pianeta Handicap, Luce sul Mare, Mosaico Friends Adria, Officine Sociali, Parkinson Rovigo, Co.me.Te. Comunità Mente Salute. La finalità del tavolo di coprogettazione “Insieme si può” è di contribuire a creare una comunità accogliente e inclusiva, della quale, ciascuna persona, a prescindere dalle proprie caratteristiche e capacità, possa sentirsi parte e alla quale ognuno possa contribuire secondo le proprie competenze e possibilità, con un’attenzione particolare alle persone che si trovano nel territorio della provincia di Rovigo perché scappate da guerre e persecuzioni. Il CSV di Padova e Rovigo, capofila e titolare della coprogettazione, coordina le attività delle associazioni, gestisce le spese e i relativi adempimenti amministrativi e burocratici, predispone e realizza il piano di comunicazione, conduce le attività di monitoraggio e valutazione, facilita i rapporti di collaborazione tra i partecipanti e tra questi ed eventuali soggetti terzi, come enti pubblici ed imprese.

(CSV di Padova)