Lucca, crolla abitazione per scoppio bombola gas: un morto


Sei feriti, in gravi condizioni la moglie della vittima e un vicino
Lucca, 15 apr. – Sette persone, tra cui due bambini di 9 e 12 anni con la loro madre, sono finite sotto le macerie dei loro appartamenti, questa mattina intorno alle 11.30, dopo un’esplosione che ha fatto crollare una casa di due piani a Marginone, località di campagna in provincia di Lucca, nel comune Montecarlo.
Un pensionato di 70 anni è morto, mentre la moglie, 69 anni, dopo essere rimasta per ore sotto una montagna di calcinacci e detriti è stata estratta viva dai vigili del fuoco, intorno alle 18, e ora versa in gravi condizioni: ha ustioni sul settanta per cento del corpo ed è stata trasportata con l’elisoccorso Pegaso al Centro grandi ustionati dell’ospedale di Pisa.
Quattro i feriti lievi, mentre è in gravi condizioni un 47enne, per traumi alle gambe, estratto per primo dalle macerie dai vigili del fuoco e dai soccorritori delle ambulanze, giunti rapidamente sul posto dopo l’esplosione: l’uomo si trovava al piano superiore dell’edificio, dove abitava da solo, in uno dei quattro appartamenti (quello sopra l’abitazione dell’anziana coppia) che formavano il terminale di una casa colonica e che sono andati completamente distrutti. E’ stato trasportato con l’elisoccorso Pegaso all’ospedale pisano di Cisanello. A causare l’esplosione, secondo i primi accertamenti, sarebbe stata una fuga di gas.
Saranno le indagini, disposte dalla Procura di Lucca, a dover chiarire le cause dell’esplosione, se è dipesa da una bombola del gas oppure dal malfunzionamento delle condutture del deposito del Gpl. Il magistrato di turno ha già aperto un fascicolo per i reati di omicidio colposo, lesioni colpose e disastro colposo e al momento si procede contro ignoti: saranno gli accertamenti tecnici nelle prossime settimane a dover stabilire le responsabilità.
Sul posto del crollo insieme ai vigili del fuoco sono intervenuti la polizia municipale, i carabinieri e i sanitari con le ambulanze inviati del 118. Per tutta la giornata ha assistito alle operazioni il sindaco di Montecarlo, Federico Carrara. Con i vigili del fuoco hanno operato le unità cinofile e la squadra Usar sanitaria composta da medici e infermieri dei 118 della Toscana, specializzata nella gestione delle emergenze in spazi confinati.
Al termine delle operazioni di ricerca dei dispersi sotto le macerie, i vigili del fuoco sono intervenuti per la messa in sicurezza dell’area del crollo. Poi i vigili del fuoco saranno impegnati nelle indagini per l’accertamento delle cause dell’esplosione sotto il coordinamento della Procura.

(Adnkronos)