Napoli, perseguitava ex incinta: arrestato grazie a smartwatch antiviolenza


Il dispositivo permette alle vittime di minacce o maltrattamenti di chiedere l’intervento delle forze dell’ordine premendo semplicemente un tasto
Napoli, 30 mar. Arrestato grazie allo . I Carabinieri della stazione di Capodimonte hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura degli arresti domiciliari, emessa dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Procura partenopea, nei confronti di un 44enne di Secondigliano, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo è ritenuto gravemente indiziato di atti persecutori commessi ai danni della ex compagna, in stato di gravidanza. Alla donna, dopo l’ultima denuncia, lo scorso 22 marzo era stato consegnato il mobile angel, lo smartwatch antiviolenza. Il 44enne è stato posto agli arresti domiciliari.
Già ribattezzato Mobile Angel, lo smartwatch antiviolenza permette alle vittime di minacce o maltrattamenti di chiedere l’intervento delle forze dell’ordine premendo semplicemente un tasto sull’orologio da polso. Il progetto pilota ha visto una decina di giorni fa l’istallazione al polso di una donna, negli uffici della storica caserma Pastrengo di Napoli.

(Adnkronos)