Francia, si estendono a tutto il paese le proteste in piazza contro la riforma delle pensioni

Dopo la mancata approvazione – una delle due per un pugno di voti – delle mozioni di sfiducia presentate contro il governo di Elisabeth Borne, dopo l’approvazione della riforma delle pensioni senza passare per un voto parlamentare (grazie all’articolo 49.3 della Costituzione), migliaia di cittadini francesi sono scesi in piazza spontaneamente. Per protestare non solo contro la legge in questione, che innalza l’età pensionabile da 62 a 64 anni, ma anche per la “forzatura” dell’esecutivo, che ha preferito evitare il voto in Aula, con il concreto rischio di vedere rigettata la riforma.