Il sindaco di Padova Sergio Giordani e la prorettrice Terza missione e rapporti col territorio Università di Padova Monica Fedeli hanno visitato il Dipartimento di Ingegneria dell’informazione, il cui spinoff Audio Innova fondato dal prof. Sergio Canazza ha vinto il primo premio al più importante evento internazionale in Europa dedicato all’intelligenza artificiale, il World AI Cannes Festival.
Audio Innova srl, spinoff dell’Università di Padova, si è aggiudicata infatti il primo posto nella categoria “Creative #AI” (una delle tre presenti assieme a “Inclusive AI” e “Sustainable AI”) con un innovativo progetto sulla conservazione dei documenti audio che ha entusiasmato la platea, composta principalmente da ricercatori, esperti e imprenditori del settore high-tech.
Certamente una grande la soddisfazione per il team dell’Università di Padova composto da oltre che dal fondatore Sergio Canazza da Nadir Dalla Pozza, Michele Patella, Cristina Paulon e Alessandro Russo, essersi affermati in un concorso internazionale che premia i progetti di intelligenza artificiale più innovativi del mondo, tenendo conto anche del loro impatto sulla società o sul pianeta.
Lo spinoff dell’Università di Padova Audio Innova srl, è stato premiato per un progetto che mira usare l’IA per tutelare i beni culturali musicali: “Yesterday sounds tomorrow: AI for preserving musical creativity” è il suggestivo nome con cui è stato presentato. Se negli ultimi anni l’intelligenza artificiale è stata utilizzata massicciamente per migliorare la qualità delle registrazioni audio, ad esempio rimuovendo i rumori di fondo, oppure per migliorarne la qualità e la post-produzione, Audio Innova è riuscito a impiegare l’IA per la conservazione a lungo termine dei nastri magnetici, delle registrazioni di parlato e di altri materiali audio a rischio di scomparsa. Nello specifico, il progetto utilizza l’IA nello sviluppo di tecniche di ricerca sull’audio, sulle foto e sui video dell’originale supporto analogico, che consentono di identificare e raggruppare i documenti sonori in base ai contenuti dei metadati. Una tecnica che aiuterà i conservatori e i musicologi a trovare materiali audio rari e preziosi in pochi secondi e che è già stata approvata come standard internazionale musicale Mpai e Ieee. Audio Innova usa già correntemente questa tecnologia, con la quale ha già recuperato e salvato tra gli altri preziosi materiali audio del Maggio Fiorentino ew dell’Arena di Verona.
“Siamo particolarmente felici per il risultato di stasera, anche perché pensiamo che l’AI debba essere per tutti e il nostro progetto cerca proprio di potare i beni culturali del passato nel futuro nell’ottica della condivisione” commenta Sergio Canazza, amministratore unico di Audio Innova.
Un riconoscimento che premia anche una tradizione presente da decenni nell’Università di Padova e che è oggi rappresentata soprattutto dal Csc – Centro di sonologia computazionale, che raccoglie l’eredità degli studi iniziati fin dal 1959 da Giovanni Battista Debiasi e Teresa Rampazzi, pionieri della ricerca in informatica musicale.
Il sindaco di Padova Sergio Giordani sottolinea: “Sono rimasto letteralmente senza parole, vedendo e soprattutto ascoltando, quello che il professor Canazza e il suo team riesce a fare con questa tecnologia basata sull’intelligenza artificiale. E altrettanto stupefacenti sono le altre ricerche e applicazioni che il Dipartimento di Ingegneria dell’informazione segue nei propri laboratori di via Gradenigo. E’ ogni volta una sorpresa vedere quanto e come la nostra Università e le sue ricercatrici e i suoi ricercatori sono ai vertici mondiali nei settori in cui operano. Mi fa anche molto piacere che queste ricerche si trasferiscano poi in attività economiche concrete e molto richieste, come nel caso dello spinoff Audio Innova. Chi volesse investire capitali per sostenere tecnologie e aziende innovative che faranno la differenza in futuro, qui non hanno che da scegliere”.
“L’eccellenza del Centro di sonologia computazionale del Dipartimento di Ingegneria dell’informazione e lo spirito imprenditoriale proprio del territorio veneto si sono uniti in un virtuoso connubio, dando luce ad Audio Innova srl – dice Monica Fedeli, prorettrice Terza missione e rapporti col territorio Università di Padova – Innova srl ha come obiettivo l’innovazione nei settori delle tecnologie audio per la conservazione e il restauro di beni culturali sonori, delle tecnologie interattive per l’apprendimento: ha realizzato uno standard internazionale (Mpeg e Ieee) per la conservazione dei beni culturali musicali e ha vinto la Palma d’Oro al Festival di Cannes per l’Intelligenza Artificiale – il più grande evento mondiale sull’intelligenza artificiale – lo scorso febbraio. Innova si inserisce pienamente nel programma del nostro Ateneo di intensificare i rapporti con enti, istituzioni e aziende del territorio così da creare un virtuoso volano di sviluppo“.