Sabato 25 marzo, alle ore 21.00, andrà in scena al Teatro dei Filodrammatici la tragedia di Euripide “Medea”.
Si tratta di una riduzione a due personaggi a cura dell’Associazione Culturale Villa Dolfin Boldù.
Quello di Medea è uno dei miti più antichi e una delle figure più terribili della mitologia greca, che Euripide scrisse sotto forma di tragedia nel 431 a.C.
Un testo che ancor oggi pone sfide interpretative che suscitano letture diverse e anche controverse. Euripide ritrae una donna- maga appassionata e lucida, in cui la tensione emotiva del “Thimos” – l’ira che scuote il petto e la mente- si unisce ad un’estrema lucidità e autonomia intellettuale.
Ingresso libero.