Ucraina sotto attacco Russia, colpite regioni Donetsk e Zaporizhzhia


Lo Stato maggiore delle forze armate ucraine: “Respinti 69 attacchi nemici nelle ultime 24 ore. Bakhmut rimane l’epicentro delle ostilità”
Kiev, 20 mar. L’esercito russo sta conducendo azioni offensive in cinque direzioni operative, principalmente nella regione di Donetsk. Lo ha comunicato lo stato maggiore delle forze armate ucraine nel briefing mattutino di oggi, aggiungendo che “durante l’ultimo giorno, le nostre forze hanno respinto 69 attacchi nemici nelle direzioni specificate. Bakhmut rimane l’epicentro delle ostilità”. Secondo i dati dell’esercito di Kiev, le forze della Federazione Russa hanno effettuato attacchi in particolare su infrastrutture civili delle regioni di Donetsk e Zaporizhzhia. “Ci sono civili morti e feriti, alcune infrastrutture civili sono state danneggiate”.
 PERDITE RUSSE – Secondo Kiev, la Russia ha perso nell’ultimo giorno 700 uomini, facendo salire a 165.610 le perdite fra le sue fila dal giorno dell’attacco di Mosca all’Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è possibile verificare in modo indipendente.
In base al resoconto dei militari ucraini, a oggi le perdite russe sarebbero di circa 165.610 uomini, 3.537 carri armati, 6.869 mezzi corazzati, 2.577 sistemi d’artiglieria, 507 lanciarazzi multipli, 270 sistemi di difesa antiaerea. Stando al bollettino, che specifica che i dati sono in aggiornamento a causa degli intensi combattimenti, le forze russe avrebbero perso anche 305 aerei, 290 elicotteri, 5.416 autoveicoli, 18 unità navali e 2.160 droni.
 ISW – Secondo gli analisti dell’American Institute for the Study of War (ISW) l’offensiva della Russia nel Donbass potrebbe avvicinarsi al suo apice e l’Ucraina “ha buone possibilità per riprendere l’iniziativa e lanciare una controffensiva”. In base alle loro stime, il ritmo delle operazioni offensive delle forze russe è rallentato nelle ultime settimane, e questo indica che l’offensiva di primavera della Russia nel Donbass potrebbe avvicinarsi al culmine.
Nel frattempo, rileva il think tank Usa, le forze armate ucraine hanno probabilmente condotto un contrattacco locale a sud-ovest di Bakhmut, vicino all’insediamento di Ivanivske, allargando così il corridoio tra Bakhmut e altri territori controllati da Kiev nella regione di Donetsk. Inoltre, significative perdite di truppe russe nell’area di Vugledar indeboliscono seriamente il potenziale offensivo di Mosca nella regione di Donetsk.
INTELLIGENCE GB – “Nelle ultime tre settimane, le forze russe hanno ottenuto successi intorno alla città ucraina di Avdiivka, nel Donbass, immediatamente a nord della città di Donetsk”. Lo ha scritto su Twitter l’intelligence britannica, sottolineando che “l’operazione russa è stata in gran parte condotta dal 1° corpo d’armata della Repubblica popolare di Donetsk, militari locali che conoscono bene il terreno. Avdiivka è in prima linea nel conflitto del Donbass dal 2014 ed è ora in gran parte distrutta”.
“È probabile che l’area intorno ad Avdiivka sia considerata un terreno chiave particolarmente difendibile man mano che la battaglia procede – aggiunge il ministero della Difesa di Londra – Tatticamente, la situazione è simile a quella di Bakhmut, più a nord. Le forze ucraine continuano la difesa organizzata, ma le loro linee di rifornimento verso ovest sono sempre più minacciate dall’operazione di avvolgimento russo”.

(Adnkronos)