Sicurezza sul lavoro e gestione della manodopera, il punto con Romano Magrini a Due Carrare

Sicurezza sul lavoro e gestione della manodopera, il punto con Romano Magrini a Due Carrare

Alla richiesta di manodopera in agricoltura si accompagna alla necessità di semplificare la burocratica per le aziende agricole alle prese, anche quest’anno, con costi in aumento per le materie prime e per gli effetti della siccità che richiede un maggiore ricorso all’irrigazione e a pratiche agronomiche in grado di salvare i raccolti. A questo si aggiunge la necessità di garantire l’adeguata sicurezza per tutti i lavoratori delle imprese agricole attraverso ulteriori investimenti.

Sono i temi trattati nel corso dell’affollato incontro organizzato da Coldiretti Padova a Due Carrare per fare al punto sulla manodopera in agricoltura, sul nuovo sistema di prestazioni occasionali, sugli interventi per la sicurezza e sulle prospettive della nuova politica agricola comunitaria per le aziende che intendono investire in innovazione e competitività. Particolarmente sentiti gli aspetti occupazionali e le ripercussioni che la gestione della manodopera ha sulle imprese agricole, argomento trattato da Romano Magrini, responsabile della Confederazione nazionale Coldiretti per le relazioni sindacali, il lavoro, l’immigrazione e la sicurezza.

L’esperto ha fatto il punto sulla normativa per il reclutamento di lavoratori stagionali e del nuovo sistema di prestazioni occasionali introdotto dal governo qualche mese fa. Una nuova disciplina che sostituisce i vecchi voucher introducendo un importante snellimento degli adempimenti e dei costi per l’impresa, garantendo la tutela dei diritti dei lavoratori nel pieno rispetto della disciplina della contrattazione collettiva di settore. La semplificazione burocratica permette di salvare i raccolti e garantire nuove opportunità di reddito in un momento particolarmente difficile per l’agricoltura. Potranno accedere al lavoro occasionale, ha spiegato Magrini, pensionati, studenti, disoccupati, percettori di Naspi, reddito di cittadinanza, ammortizzatori sociali e detenuti ammessi al lavoro all’esterno. Sarà a tutti gli effetti un rapporto di lavoro subordinato con l’unico limite determinato dalla durata della prestazione che non potrà superare, per singolo occupato, le 45 giornate di lavoro effettivo all’anno. Il salario sarà esente da imposizione fiscale, cumulabile con qualsiasi tipologia di trattamento pensionistico. Al lavoratore saranno inoltre garantite le stesse tutele (contrattuali, previdenziali, assistenziali, ecc.) previste per gli occupati a tempo determinato.

Magrini ha anche posto l’accento sulla legalità e sulla dignità nel lavoro nei campi, invitando gli imprenditori a fare sempre attenzione a chi si propone come intermediario per la fornitura di manodopera per non lasciare spazio a chi punta allo sfruttamento e a facili guadagni.

“In campagna c’è bisogno di braccia e di forza lavoro, ma non è così semplice trovarla. – ricorda Massimo Bressan, presidente di Coldiretti Padova – L’assenza di un sistema agile si è fatta sentire negli ultimi anni, con difficoltà da parte delle aziende agricole nel reperire la manodopera stagionale. Negli ultimi anni sono almeno un migliaio i lavoratori stagionali che mancano all’appello proprio per la mancanza di strumenti adeguati. Ora questo provvedimento riconosce le specificità del settore agricolo con la necessità di rispettare i cicli stagionali della produzione di fronte ai cambiamenti climatici per non perdere i raccolti rimediando alla carenza di manodopera resa più evidente dall’emergenza Covid che ha ostacolato gli ingressi alle frontiere dei lavoratori stranieri che rappresentano una componente importante per le attività agricole. Il Governo ha accolto le nostre sollecitazioni attraverso uno strumento flessibile, semplice ed economico per regolare i rapporti di lavoro occasionali”. All’incontro è intervenuto anche il sindaco di Due Carrare Davide Moro, sottolineando come l’agricoltura sia da sempre il perno dell’economia del territorio grazie alla presenza di numerose aziende impegnate in diversi settori produttivi, una risorsa da sostenere adeguatamente.

(Coldiretti Padova)