Comune di Padova: avviata la procedura per selezionare nuovi agenti conduttori di unità cinofile antidroga

La Polizia Locale di Padova ha avviato la procedura finalizzata all’individuazione e alla formazione di nuovi conduttori cinofili da specializzare nella ricerca di sostanze stupefacenti con impiego di cani poliziotto: gli agenti del Comando di Padova interessati a “mettersi alla prova” per accedere alla specialità cinofila dovranno presentare la propria candidatura entro la prima metà di marzo. La decisione è stata presa dall’Amministrazione comunale per rafforzare e rendere maggiormente incisiva l’operatività del nucleo cinofilo antidroga che rappresenta un’eccellenza per il Comando di via Gozzi e che ha ben operato lo scorso anno 2022 rinvenendo e sequestrando complessivamente kg. 8,7 di sostanze stupefacenti (in dettaglio Marijuana 1006.04 gr., Hashish 7403.67 gr., Eroinina 206.58  gr., Cocaina 135.46 gr.) e proseguendo la scia dei risultati lusinghieri anche nei primi due mesi del 2023 grazie all’ulteriore sequestro di kg. 1,2 di sostanze illecite (in dettaglio Marijuana 38.53 gr., Hashish 1073.22 gr., Eroina 100.82 gr., Cocaina 2.85 gr.).
Una volta selezionati tra gli aspiranti, i nuovi conduttori cinofili seguiranno uno specifico percorso formativo della durata di alcuni mesi al fine di acquisire tutte le competenze indispensabili per operare proficuamente sul territorio, indirizzando il fiuto del cane alla ricerca delle sostanze psicotrope in possesso di consumatori abituali e spacciatori, e di quelle che invece vengono appositamente nascoste sul territorio per eludere i controlli di polizia.

L’assessore alla sicurezza Diego Bonavina nel confermare la linea guida tracciata dal Comando ribadisce: “E’ un interesse particolare di questa Amministrazione proseguire nel rafforzamento e nel miglioramento operativo del nucleo cinofili, sia disponendo di nuove unità adeguatamente formate, sia attrezzandosi preventivamente per mantenere  costante il numero di servizi sul territorio dedicati al contrasto dello spaccio e consumo in area pubblica a fronte di possibili temporanei impedimenti o avvicendamenti delle unità cinofile già in organico –  e aggiunge – I notevoli e costanti quantitativi sottratti al mercato criminale evidenziano la necessità di continuare a presidiare attentamente il fenomeno più evidente e che si manifesta in luoghi sensibili quali il comparto della stazione ferroviaria, le piazze centrali e le aree verdi e parchi, parchi in cui presto assisteremo all’attivazione di nuovi 20 punti di videosorveglianza appositamente dedicati al contrasto del fenomeno dello spaccio che incide sulla sicurezza urbana, il tutto grazie anche ad un finanziamento di  300.000 euro del Ministero dell’Interno“.

(Padovanet – rete civica del Comune di Padova)