Comune di Padova: Sir2 in Provincia per l’avvio della procedura di verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale. Le novità del progetto

La prossima settimana verrà trasmessa alla provincia di Padova la documentazione del progetto definitivo della linea Sir2, necessaria per avviare la procedura di verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale.
La progettazione definitiva, che è in corso, sta recependo le osservazioni raccolte in fase di dibattito pubblico e le richieste dei comuni coinvolti.
In raggruppamento che si è aggiudicato la progettazione consegnerà il progetto definitivo completo per l’avvio dell’iter approvativo il 2 aprile.
La procedura di verifica di assoggettabilità a VIA dura circa 80 giorni dopo i quali sarà possibile procedere con la Conferenza dei servizi e con la gara per l’appalto integrato, che verrà pubblicata entro l’estate, come previsto dal cronoprogramma. Questo primo aggiornamento del progetto recepisce le osservazioni elaborate negli scorsi mesi dagli stessi Comuni coinvolti o dall’ente gestore del servizio, ma soprattutto tiene conto di quanto emerso nel corso del dibattito pubblico, articolato in 10 incontri che si sono tenuti tra il 17 febbraio e il 28 marzo 2022. Il confronto con i cittadini ha visto la partecipazione di 645 persone in presenza, e circa altrettante hanno potuto partecipare grazie alle dirette streaming trasmesse sui canali istituzionali. Riportiamo di seguito in maniera sintetica le più rilevanti.

RUBANO 
In fase di dibattito pubblico, i cittadini di Rubano hanno richiesto che il tratto finale della linea fosse spostato a sud rispetto a quanto previsto nella progettazione su via Nardi, ovvero  nell’ultimo tratto, tra l’incrocio di via Roma e il capolinea. Ulteriori valutazioni hanno portato ad elaborare un nuovo tracciato che non prevede più il passaggio per via Treviso e via Nardi, bensì per via Rossi, complanare alla SR11. E’ stata approfonditi gli schemi di circolazione e sono state inoltre inserite delle rotonde e apportate modifiche all’intersezione Brentelle, configurata con un sistema circolatorio e un incrocio semaforizzato per la gestione dei flussi.

CHIESANUOVA / ROMAGNOLI
Sempre durante il dibattito pubblico è emersa la possibilità di realizzare un parcheggio nei pressi della caserma Romagnoli. Non solo l’osservazione è stata recepita, ma è stata prevista la realizzazione di un capolinea intermedio nell’area dell’attuale caserma Romagnoli, con la previsione di un  parcheggio di circa 150 posti, e una strada di collegamento con via Pelosa, perché diventi a servizio di Tencarola, Cave, Brusegana.

CHIESANUOVA / CICLABILE CAVALCAVIA
Nel progetto di fattibilità tecnico economica era prevista una ciclabile a sbalzo sul cavalcavia esistente. Nel nuovo progetto è stata inserita una nuova passerella indipendente a sud del cavalcavia in posizione favorevole al ridisegno degli attraversamenti sulle rampe, oggi molto pericolose per i ciclisti.

CORSO MILANO
Il dibattito su corso Milano negli scorsi mesi è stato molto articolato. In questa prima revisione del progetto sono state recepite tutte le osservazioni presentate in sede di dibattito pubblico, in particolare sono stati preservati il più possibile i parcheggi a servizio delle attività commerciali e verrà mantenuto circa il 70% degli attuali. È stata anche ottimizzata la sezione stradale, permettendo di mantenere il doppio senso di marcia per i mezzi privati. Avremo quindi in uscita una corsia riservata per i mezzi privati e il tram su sede riservata, mentre in entrata la corsia sarà promiscua tram/mezzi privati. Sulla destra, ovvero lato hotel Plaza, saranno realizzati gli stalli di sosta, mentre sulla sinistra, lato Teatro Verdi, è prevista la realizzazione di una ciclabile protetta bidirezionale.

STAZIONE FS
La Stazione sarà il nodo di interscambio tra le diverse linee del sistema SMART, ed è stato previsto un sistema ad anello che interessa l’intero piazzale, in maniera tale da ridurre eventuali interferenze e accodamenti. Su corso del Popolo verrà eliminata la fermata Trieste e contestualmente potenziata la fermata Eremitani.

STANGA e CAVALCAVIA SAN MARCO
Alla Stanga è stata aggiunta una fermata in corrispondenza della futura Questura ed è stata prevista una corsia fuori sede di fronte alla Cittadella, per la sosta e il recupero mezzi in caso di avaria. È stato anche ripensato il collegamento ciclabile del cavalcavia San Marco: verrà realizzata una passerella sopraelevata con rampe migliorate rispetto al progetto precedente.  

PONTE DI BRENTA
A Ponte di Brenta sono state apportate alcune modifiche richieste dai cittadini, come ad esempio il mantenimento della rotatoria via Lago/via Nanni e la realizzazione di una nuova rotatoria in corrispondenza dell’ex capolinea dei bus di Ponte di Brenta. Inoltre è stata aggiunta una fermata in prossimità della caserma dei carabinieri.

VIGONZA
La novità più rilevante che riguarda lo sviluppo della linea Sir 2 nel territorio della Città di Vigonza riguarda la formalizzazione avvenuta in questi giorni, frutto del dialogo costante tra le Amministrazioni, della richiesta di avvio della progettazione per il prolungamento nelle zone densamente urbanizzate di Busa e Perarolo. 

Il grande lavoro di ascolto e confronto con il territorio portato avanti nei mesi scorsi ha permesso di apportare significative modifiche ad alcuni punti del tracciato. Alcune osservazioni recepite riguardano tutta la linea, come ad esempio la previsione di fermate con infrastrutture accessorie per l’intermodalità quali stalli di ricarica per biciclette o monopattini elettrici, e verranno recepite in fasi successive di progettazione. La redazione del progetto definitivo prima, ed esecutivo poi, terrà conto non solo di tutto questo, ma anche di altre osservazioni sollevate dai Comuni coinvolti o dall’ente gestore del servizio.

L’assessore alla mobilità del Comune di Padova Andrea Ragona dichiara: “Stiamo procedendo ad un ritmo veramente serrato per la realizzazione dell’intero sistema SMART, rispettando il cronoprogramma. Tengo molto alle novità che abbiamo presentato oggi perché sono principalmente il frutto del confronto avuto con la cittadinanza, emerse grazie ad un costruttivo dibattito.  Voglio evidenziare alcuni miglioramenti in Stazione, quelli nei due comuni di Vigonza e Rubano, ma anche in Via Chiesanuova dove sarà previsto un parcheggio per coloro che non abitano sulla linea del tram, come gli abitanti del Quartiere Cave e Tencarola, a Ponte di Brenta abbiamo recepito alcune proposte su alcune rotatorie e in Corso Milano abbiamo mantenuto la gran parte  dei parcheggi a servizio del commercio e unito la pista ciclabile sul lato sud, quello del Teatro, che sarà quindi ampliata e bidirezionale.  Il due aprile ci verrà consegnato il progetto definitivo che ci permetterà di avviare tutta una serie adi autorizzazioni come ad esempio la Conferenza dei Servizi, conclusa la quale si potrà mettere in gara i lavori con un bando la cui aggiudicazione deve avvenire entro la fine del 2023“.

La sindaca di Rubano Sabrina Doni dichiara: “E’ stato fatto un grande lavoro di dialogo intenso con la cittadinanza, in modo da recepire i bisogni e anche le necessità possibilmente. Abbiamo trovato una grande disponibilità anche da parte dei tecnici del Comune, di APS Holding che hanno trovato le soluzioni che ci appaiono le migliori sotto il profilo tecnico e anche sotto il profilo della convivenza con un’opera così strategica. Abbiamo portato una sostanziale modifica al percorso, in prossimità del capolinea perché le rotaie non entreranno nel quartiere come ra stato inizialmente previsto, ma correranno parallele alla statale 11, poi lungo tutto il tracciato abbiamo inserito delle rotatorie che inizialmente non erano previste per agevolare i flussi di traffico e poi è stato modificato in modo importante lo snodo sul canale Brentella dove c’è anche il Centro Commerciale. Siamo veramente soddisfatti delle soluzioni che abbiamo individuato“.

Il sindaco di Vigonza Gianmaria Boscaro dichiara: “ Rispetto al progetto di fattibilità del 2020 siamo intervenuti dialogando con il Comune di Padova per chiedere il recepimento di quanto emerso nel dibattito pubblico. In primo luogo, rispetto al progetto iniziale, è stata eliminata la percorrenza del tram nell’area del “fagiolo” sotto la tangenziale e l’attraversamento della rotonda di Piazza Regia e si è evitato quindi di bloccare una delle arterie principali di Vigonza e dell’intera Provincia con lo spostamento del tracciato fuori dall’asse stradale. La novità più importante è però rappresentata dall’accordo con il Comune di Padova per l’estensione del tram nel territorio del Comune di Vigonza a seguito del dialogo di questi mesi, richiesta che ho formalizzato ufficialmente. In questo modo amplieremo significativamente il numero di cittadini di Vigonza serviti entrando in un’ ottica di mobilità pubblica metropolitana.”

L’amministratore delegato di Aps Riccardo Bentsik dichiara: “Credo che raramente come in questa occasione siano entrate in campo, con la volontà di collaborare e contribuire alla riuscita di un progetto estremamente ambizioso e complesso, le energie vitali di tutte le parti in causa: le amministrazioni comunali di Padova, Vigonza e Rubano, i cittadini coinvolti nel dibattito pubblico, il gestore del Tpl con i suoi preziosi consigli, e naturalmente Aps in qualità di soggetto attuatore. Lo vediamo ogni giorno e andiamo avanti a lavorare per ottenere il miglior risultato per il territorio”.

(Padovanet – rete civica del Comune di Padova)