Europe Direct Padova: novità dell’8 febbraio 2023

Terremoto in Turchia: l’UE mobilita i soccorritori attraverso il meccanismo di protezione civile 
Il terremoto di magnitudo 7,8 che ha scosso la Turchia e la Siria ha già tolto la vita a migliaia di persone, mentre molti sono ancora imprigionati sotto le macerie. A seguito dell’attivazione del meccanismo unionale di protezione civile da parte della Turchia, 19 Stati membri dell’UE, insieme all’Albania e al Montenegro hanno offerto squadre che saranno guidate dal Centro di coordinamento della risposta alle emergenze dell’UE e dalle autorità turche. In Siria l’UE è in contatto con i suoi partner umanitari sul terreno e finanzia le organizzazioni umanitarie che svolgono operazioni di ricerca e salvataggio, forniscono sostegno idrico e igienico-sanitario e distribuiscono coperte e articoli per l’igiene nelle aree colpite. Stanno anche valutando il livello dei danni e i bisogni all’interno del paese all’indomani del terremoto per adattare la loro risposta.

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Costruire un futuro per l’Ucraina
La scorsa settimana si è svolto il primo incontro del Collegio dei Commissari con il governo ucraino, per la prima volta in assoluto in una zona di guerra. Quindici Commissari si sono uniti alla presidente von der Leyen per il viaggio a Kiev, per un incontro che ha inviato un forte segnale del fermo impegno dell’UE a sostenere l’Ucraina per tutto il tempo necessario, anche con un nuovo pacchetto di assistenza da 450 milioni di euro per il 2023, come annunciato dalla presidente von der Leyen. La riunione tra collegio e governo ha fatto il punto sul costante sostegno dell’UE all’Ucraina in diversi settori. Questi includono il sostegno finanziario, umanitario, energetico, al bilancio, il raggio d’azione diplomatico, nonché gli sforzi di riforma dell’Ucraina per avanzare nel suo percorso verso l’UE. Le discussioni si sono incentrate anche sulle priorità di riforma e sulle misure necessarie per aiutare l’Ucraina ad allineare ulteriormente la sua legislazione ai diritti e doveri di uno Stato membro dell’UE.

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Il piano industriale del Green Deal: l’Europa assume la leadership industriale in materia di zero emissioni nette
La Commissione europea ha presentato un piano industriale del Green Deal per rafforzare la competitività dell’industria europea a zero emissioni nette e sostenere la rapida transizione verso la neutralità climatica. Il piano mira a creare un contesto più favorevole all’aumento della capacità produttiva dell’UE per le tecnologie e i prodotti a zero emissioni nette, necessari per conseguire gli ambiziosi obiettivi climatici dell’Europa. Il piano si basa su iniziative precedenti e sui punti di forza del mercato unico dell’UE, integrando gli sforzi in corso nell’ambito del Green Deal europeo e di REPowerEU. I quattro pilastri del piano sono:

● un contesto normativo prevedibile e semplificato;

● un accesso più rapido ai finanziamenti

● migliori competenze;

● commercio aperto per catene di approvvigionamento resilienti.

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I fondi strutturali e d’investimento europei hanno sostenuto le PMI, occupazione, energia pulita
Nel periodo 2014-2020 i fondi strutturali e d’investimento europei (fondi SIE) hanno innescato investimenti totali per 731 miliardi di Euro, di cui 535 miliardi di Euro finanziati dall’UE, per promuovere la convergenza socioeconomica durevole, la coesione territoriale, un’Europa sociale e transizioni verde e digitale agevoli. Ne parla la relazione di sintesi 2022 sull’attuazione dei fondi SIE, adottata dalla Commissione, che presenta i risultati conseguiti fino alla fine del 2021. I fondi SIE, inoltre, sono stati in prima linea per il sostegno fornito agli Stati membri e alle regioni nel rispondere alla pandemia di COVID-19 e al suo impatto economico.

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20° giornata “Per un internet più sicuro”: rendere Internet migliore e più sicuro per bambini e giovani
Il 7 febbraio si è celebrata la 20° giornata “Per un internet più sicuro”, volta a consentire ai bambini e giovani di tutto il mondo di utilizzare le tecnologie digitali in modo più sicuro e responsabile. Per celebrare l’occasione, la Commissione ha pubblicato una versione a misura di minore della Strategia europea per un’internet migliore per i ragazzi, in tutte le lingue ufficiali dell’UE e in ucraino. Ha anche pubblicato una versione a misura di minore della dichiarazione sui principi digitali, insieme a un gioco online sui principi digitali, in modo che i bambini e gli adolescenti possano conoscere i loro diritti nel mondo digitale. La normativa sui servizi digitali, entrata in vigore nel novembre 2022, introduce norme rigorose per salvaguardare la vita privata, la sicurezza e la protezione dei minori. La strategia europea per un’internet migliore per i ragazzi perfezionerà i servizi digitali adeguati all’età e contribuirà a garantire che i bambini siano protetti, autonomi, responsabili e rispettati online.

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Istruzione: “Dì la tua” sul futuro della mobilità per l’apprendimento
La Commissione europea ha avviato la consultazione pubblica sul futuro della mobilità per l’apprendimento, in vista della sua prossima proposta normativa. Lo scopo della consultazione è informare i cittadini e tutte le parti interessate in merito alla prossima proposta e raccogliere informazioni e opinioni. L’UE e i suoi Stati membri sono impegnati a promuovere la mobilità transfrontaliera per l’apprendimento nello spazio europeo dell’istruzione per tutti i discenti, gli educatori e il personale del settore dell’istruzione. La consultazione pubblica riguarda i principali ostacoli alla partecipazione alla mobilità per l’apprendimento e le modalità per affrontarli, ed è rivolta ai cittadini e alle parti interessate. In particolare, sono invitate a condividere le loro opinioni le organizzazioni che inviano e accolgono partecipanti ad attività di mobilità, compresi i datori di lavoro. Molto preziosi saranno anche i contributi dei responsabili politici, delle organizzazioni delle parti interessate e dei ricercatori.

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Concorso artistico “Europa – Tra tradizione e modernità”
Il Comitato Friburgo della Società Dante Alighieri bandisce un concorso artistico per gli studenti dal titolo “Europa – Tra tradizione e modernità“. L’invito è rivolto a tutte le scuole di Friburgo e alle scuole superiori di Padova, nello spirito di amicizia del gemellaggio che dal 1967 unisce le due città. L’iniziativa è sostenuta dal Consolato italiano di Friburgo, dall’Istituto Italiano di Cultura di Stoccarda e dal Comitato Padova della Società Dante Alighieri. Sono ammesse al concorso le opere di arte visiva: pittura, grafica, collage, fotografia e video, purché inedite e in linea con il tema del concorso. È possibile partecipare fino al 23 aprile 2023.

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(Padovanet – rete civica del Comune di Padova)