La sfida tra il Psg e il Riyadh XI, composta dai migliori giocatori di Al-Nassr e Al-Hilal si è conclusa 5-4 per i francesi
Riyadh, 20 gen. Gli amanti del calcio di Riyadh hanno potuto godere di un grande spettacolo calcistico. Con la missione di promuovere la capitale saudita come candidata a ospitare i Mondiali del 2030, il ministero dello Spettacolo, guidato dal presidente dell’Almería, Turki Alalshikh, ha programmato fino a cinque partite di livello in soli sette giorni. Settimana che è culminata con la sfida show tra Cristiano Ronaldo e Lionel Messi. Prima della partita spettacolo tra i due Palloni d’Oro, si sono tenute nella capitale Saudita, le semifinali della Supercoppa spagnola, giocate tra Real Madrid e Valencia e Barcelona e Betis, dove non sono mancate le emozioni visto che entrambe le partite si sono risolte ai rigori, che è stata seguita dal Clásico in finale, con il Barça che ha battuto il Real Madrid di Ancelotti. Solo tre giorni dopo si è tenuta la Supercoppa Italiana, con il derby tra Milan e Inter, e il successo netto per 3-0 dei nerazzurri di Inzaghi sui rossoneri di Pioli.
Il finale spettacolare di questa settimana di calcio, che ha fatto seguito al Mondiale in Qatar, si è svolto tra le due stelle Cr7 e Messi che si sono affrontate in un’amichevole tra una squadra della Lega dell’Arabia Saudita e il Psg che vanta tra le sue fila altri campioni del calibro di Neymar e Mbappe. Ronaldo e Messi si sono ritrovati a distanza di poco più di due anni e chissà se nei prossimi anni potranno competere nel campionato saudita. Messi, nonostante fosse la partita di esordio di Cristiano Ronaldo in Arabia davanti a parte dei suoi tifosi, che hanno colorato gli spalti con la sua maglia gialla, si è preso una buona fetta della scena alla Riyadh Season Cup, nella sfida tra il Psg e il Riyadh XI, composta dai migliori giocatori di Al-Nassr e Al-Hilal (le principali squadre dell’Arabia Saudita) e conclusa alla fine 5-4 per i francesi.
Già durante il riscaldamento le urla ‘Messi, Messi, Messi’ erano una costante, anche se condivise con quelle per Cr7. Quella che per europei o sudamericani è una rivalità massima, se appartieni all’uno non puoi appartenere all’altro, a queste latitudini la rendono compatibile. In effetti, molti di coloro che hanno cantato il nome di Messi e applaudito al gol della ‘Pulce’ che ha portato il Psg in vantaggio non hanno avuto problemi a gridare ‘siuuuuuu’ quando Cristiano ha festeggiato il suo primo gol in Arabia, proprio nel giorno del suo debutto, per poi siglare una doppietta.
Sperando che il duello possa diventare più comune nel campionato saudita, viste le voci insistenti che vorrebbero Messi firmare un contratto faraonico per giocare per l’Al Hilal, che è disposto a offrirgli 300 milioni all’anno, nessuno può togliergli la gioia di aver visto le due stelle mondiali degli ultimi 15 anni, ancora protagonisti e in lotta per la vittoria, anche se in una amichevole, solo sulla carta, visto anche che il Psg è rimasto in dieci uomini al termine del primo tempo per l’espulsione di Bernat. Anche la vigilia dello scontro è stata vissuta con la stessa passione tra i tifosi. Tre ore prima del duello c’era già una carovana di macchine nei dintorni dello stadio. All’interno il tempo era allietato da un gruppo locale, composto solo da uomini, che cantava e ballava al ritmo di musiche tradizionali. C’è stato anche tempo per la preghiera. Ovviamente, dopo il ricordo, i tifosi si sono scatenati e si sono goduti i nove gol, di Cristiano Ronaldo -poi nominato Mvp della sfida-, di Messi -l’idolo che vogliono godersi qui ogni fine settimana- e della festa finale quando alla cerimonia di premiazione, e al buio le tribune si illuminavano di faretti a colori, mentre gli altoparlanti suonavano musica a tutto volume e Messi e Neymar si scambiavano confidenze e risate.
(Adnkronos)