BERTIN (ASCOM CONFCOMMERCIO): “GRAVI RISCHI PER LA SALUTE E DANNI AL COMMERCIO E ALLE CASSE DELLO STATO”
L’ennesimo sequestro di prodotti non conformi alle norme e potenzialmente dannosi alla salute viene accolto con favore all’Ascom Confcommercio di Padova dove questo particolare aspetto del problema (rischi per la salute) è sempre stato al centro dell’attenzione.
“Mentre ringrazio la Guardia di Finanza per la costante attività di contrasto all’importazione dalla Cina di prodotti senza alcuna indicazione circa la denominazione legale o merceologica – commenta il presidente dell’Ascom Confcommercio, Patrizio Bertin – voglio ricordare che la gran parte dei prodotti che vengono sequestrati hanno effetti spesso molto gravi per la salute”.
Nella fattispecie, senza il sequestro dei prodotti di bigiotteria operato dalla GdF, con ogni probabilità si sarebbe assistito ad una messa in commercio degli stessi prodotti a prezzi particolarmente allettanti.
“Questo fatto – continua Bertin – avrebbe indotto una clientela giovane ad effettuare gli acquisti, ignara delle conseguenze sulla salute, spesso anche gravi, connessi all’indossare collane, anelli, braccialetti e catenine (oggetti del sequestro) come abbiamo a suo tempo documentato, soprattutto per i capi di abbigliamento, grazie all’aiuto dell’Università di Padova”.
“Purtroppo – conclude il presidente dell’Ascom Confcommercio di Padova – le sanzioni, forse troppo blande, non sembrano in grado di contrastare il fenomeno, soprattutto alla luce del fatto che quasi sempre le imprese sono “apri e chiudi” con un danno che è triplice: alla salute, al commercio e alle casse dello Stato”.
PADOVA 19 GENNAIO 2023