La domanda, per certi versi provocatoria, del titolo vuole suggerire che non esiste una sola Padova, ma che ve siano molte, a scale differenti, con percorsi che, certo, si incrociano ma che godono di una loro propria e ben definita autonomia e personalità. I fascicoli sono quattro, dedicati ognuno a diverse realtà della città di Padova, tutte poste al di fuori delle Mura cinquecentesche. In particolare, l’attenzione è indirizzata all’Arcella, alla Stanga, alla porzione meridionale della città, Padova Sud e a quella definita come “Padova a Ovest”. I fascicoli sono pensati come prodotti scientificamente fondati e rigorosi ma, insieme, rivolti ad un pubblico ampio. Si è immaginato anche un possibile loro uso nelle scuole e da parte delle associazioni che animano la vita culturale e sociale dei vari quartieri.
L’obiettivo è accrescere la consapevolezza dei luoghi e della loro storicità in tutti i lettori, ma soprattutto nei più giovani, anche in vista di un loro protagonismo in prima persona nei quartieri che abitano.
L’iniziativa verrà presentata in conferenza stampa
Martedì 17 gennaio, ore 12:15
Sala Bresciani Alvarez – Palazzo Moroni
Partecipano:
- Francesca Benciolini, assessora al decentramento e ai quartieri
- Andrea Pase, geografo del Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell’Antichità dell’Università di Padova
- Paolo Giaretta, ex sindaco di Padova, saggista e ricercatore
- Mirella Cisotto, consigliera generale della Fondazione Cariparo
- Marco Petrin, presidente del Rotary Club Padova
- Elisabetta Nalon, Edizioni Bette