Comune di Padova: firmato il Contratto integrativo per l’annualità economica 2022, sottoscritto da Amministrazione comunale, Rsu e tutte le Organizzazioni sindacali.

E’ stato firmato giovedì 22 dicembre il Contratto integrativo 2022 tra le Organizzazioni sindacali, la Rsu e l’Amministrazione.
Presenti i delegati delle sigle sindacali e, per la parte datoriale, la dirigente alle risorse umane Sonia Furlan e l’assessora alle risorse umane Margherita Cera.
L’accordo integrativo relativo all’annualità economica 2022 riguarda nello specifico le risorse da destinare alla produttività dei dipendenti e alla realizzazione di progetti di miglioramento e potenziamento dei servizi, tra i quali i progetti relativi alla promozione della sicurezza del territorio a cura della Polizia Locale.
Importante anche l’accordo raggiunto per l’attuazione delle progressioni economiche orizzontali che consente un riconoscimento economico collegato all’acquisizione di una maggiore professionalità a favore di quasi il 50% degli aventi diritto. Tale risultato è stato possibile grazie all’utilizzo di parte delle risorse che il nuovo CCNL ha previsto di destinare al fondo produttività, pari a circa 84 euro per dipendente.
Inoltre, sempre nella giornata odierna, è stato siglato il verbale di confronto per l’avvio del lavoro da remoto, che si affianca al lavoro agile, ovvero modalità che permettono una maggiore flessibilità lavorativa e la conciliazione dei tempi vita lavoro del personale dipendente del Comune di Padova. 

L’assessora alle risorse umane Margherita Cera dichiara: “Un grande ringraziamento alla Rsu e alle Organizzazioni sindacali per il lavoro realizzato insieme e per la responsabilità e la collaborazione dimostrata nel corso delle trattative. Un accordo che è prima di tutto soddisfacente per i e le dipendenti, che sono la risorsa più preziosa dell’Amministrazione comunale. Sono anni che si lavora insieme in maniera proficua, portando avanti un percorso che ogni anno, grazie al confronto e al lavoro in sinergia, fa dei passi in più e che si pone l’obiettivo di proseguire con determinazione nei prossimi anni”. 

Il coordinatore della Rsu Comune di Padova Francesco Scarpelli afferma: “In qualità di coordinatore della Rsu (Rappresentanza sindacale unitaria), sono molto soddisfatto per due motivi. Innanzitutto come Rsu abbiamo ancora una volta condiviso tutte le decisioni e strategie da mettere in atto per il conseguimento di un risultato che è risultato eccezionale. Al contempo abbiamo, al di là delle diverse posizioni avute in qualche situazione, rafforzato le relazioni politiche sindacali con l’Amministrazione comunale. In secondo luogo la firma del contratto decentrato, che non è cosa scontata, soprattutto in questo momento storico, era una priorità per entrambe le parti. Al contempo, per quanto riguarda la valorizzazione del personale, abbiamo conseguito un risultato che non si vedeva dal 2009, da quando l’allora Ministro Brunetta aveva imposto il blocco delle progressioni economiche. Grazie anche a nuove risorse economiche provenienti dagli ultimi due Contratti collettivi nazionali, abbiamo ampiamente conseguito un risultato frutto di un percorso durato 3 anni, superando addirittura quanto promesso ai lavoratori, interessando cosi quasi il 100% dei dipendenti.  

La segretaria generale Cgil Funzione Pubblica Alessandra Stivali, Maurizio Galletto ed Elisa Capuzzo Rsu Cgil Funzione Pubblica del Comune di Padova dichiarano: “Fp Cgil esprime piena soddisfazione dell’accordo sottoscritto in Comune di Padova, frutto di un importante lavoro condiviso tra le OO.SS – Rsu e l’Amministrazione che porta a raggiungere le progressioni economiche orizzontali per il 50% degli aventi diritto, con produttività rimasta inalterata. Questo risultato si aggiunge al lavoro svolto nell’ultimo triennio dopo che le progressioni economiche erano bloccate da 12 anni, dai decreti ministeriali Brunetta. Ora è necessario procedere con velocità all’applicazione del nuovo CCNL e agli incontri sulle problematiche organizzative dei vari settori, in un’ottica di condivisione e ascolto. Prossimo obiettivo economico saranno le progressioni economiche verticali“.  

La Segretaria Aziendale Uil-Fpl Laura Catinella dichiara: “Anche quest’anno abbiamo chiuso positivamente la sottoscrizione del Contratto Integrativo 2022. Ci riteniamo pienamente soddisfatti per quanto riguarda la previsione ed il finanziamento di nuove Progressioni orizzontali che porta la quasi totalità dei dipendenti al riconoscimento di un incremento economico dopo molti anni di servizio, fermo restando che i criteri per l’assegnazione del punteggio dipendono dalla valutazione da parte del dirigente e dall’effettiva anzianità di servizio. Ricordiamo che a seguito di un confronto con i lavoratori, ci eravamo inizialmente prefissati come obiettivo il raggiungimento di almeno l’80% dei dipendenti. Con questa ulteriore progressione si va oltre ad ogni più rosea previsione. Si tratta di un risultato frutto di un confronto continuo e a volte difficile, iniziato tre anni fa tra le Organizzazioni sindacali, le Rsu e l’Amministrazione che ha recepito le nostre istanze e che ringraziamo per l’attenzione che ha dimostrato per questo tema tanto delicato, quanto sentito dai dipendenti. Il prossimo anno ci vedrà impegnati con l’Amministrazione a recepire le modifiche introdotte dal nuovo Contratto collettivo nazionale recentemente firmato. I principali obiettivi per il prossimo anno, già condivisi con l’Amministrazione, riguarderanno il rafforzamento della politica della sicurezza sui luoghi di lavoro, stabilire tempi e procedure per liquidazione degli incentivi previsti dalla Legge (ex) Merloni, la prosecuzione delle progressioni economiche sia orizzontali che verticali. Sarà un anno impegnativo che affronteremo con la consueta determinazione e passione“. 

Silvio Nalon, ADL Cobas afferma: “Come rappresentante RSU di AdL Cobas esprimo la mia soddisfazione, oltre che per i risultati ottenuti a favore dei lavoratori del Comune, per il metodo di lavoro utilizzato da tutte le componenti del tavolo. Parte politica e parte tecnica dell’Amministrazione e parte sindacale hanno lavorato senza preconcetti o posizioni ideologiche per conseguire un risultato molto soddisfacente per entrambe le parti. Mi auguro che il rinnovo del prossimo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, poiché abbiamo lavorato sulle basi del CCNL 2019-2021 appena rinnovato ma già scaduto, permetta ai lavoratori di recuperare il 10% di stipendio netto perduto dal 2007 al 2020 (dato Istat) nonostante gli aumenti del CCNL 2019-2021“. 

Ponchia Michele, CSA Ral e RSU Comune di Padova afferma: “Esprimiamo soddisfazione per un integrativo nel quale il CSA ha compiuto la scelta strategica di utilizzare sa subito risorse messe in campo dal CCNL per consentire il riconoscimento professionale da tutti i lavoratori. In tal modo il CSA valorizza al massimo la sua linea già espressa nel confronto sul CCNL, ovvero quella di valorizzare le specifiche responsabilità presenti nel comparto. E ‘ una scelta strategica che consente ai lavoratori di partire con un livello più alto e consolidato nella retribuzione nel prossimo rinnovo, quando si partirà da zero con un nuovo inquadramento previsto dal CCNL, dove dovrà essere riconosciuto ciò che ciascuno veramente fa ed esprime professionalmente”. 

Giorgio Zanaga, RSU Cisl, dichiara: “Un grande ringraziamento ai colleghi della RSU per la serietà con la quale abbiamo affrontato questo percorso e all’Amministrazione per la qualità dei rapporti, grazie alla quale siamo riusciti ad affrontare i problemi individuando sempre il metodo più adatto. Siamo soddisfatti del risultato ottenuto, davvero notevole, e auspichiamo di proseguire in questo importante percorso con lo stesso spirito”.

(Padovanet – rete civica del Comune di Padova)