Cos’è un Ethereum Hard Fork?

Le criptovalute ed il loro andamento del prezzo negli ultimi tempi è stato piuttosto altalentante ma l’interesse verso questo mondo è sempre molto alto. Se stai cercando informazioni sull’Ethereum Hard Fork sei capitato nella giusta guida. Quali sono i cambiamenti che saranno apportati all’intera infrastruttura?

Cambierà la blockchain di Ethereum che sarà più ecologica e popolare. L’evento che tutti gli investitori stanno attendendo è conosciuto come Merge, che completerà la fusione tra il mainnet di Ethereum e Beacon Chain. A seguito dell’imminente merge, il protocollo Chainlink continuerà a completare le operazioni sul fork di Ethereum.

Hard Fork: cos’è?

Il termine hard fork fa riferimento ad una biforcazione o divisione della catena di blocchi in due catene, delle quali una sarà originale mentre l’altra nuova. In un hard fork c’è una modifica nel codice di una criptovaluta, il che rende la nuova versione incompatibile con le versioni precedenti.

La nuova catena creata sarà soggetta regole diverse da quella originaria. Successivamente alla biforcazione, le due catene e le transazioni non saranno più compatibili. Un hard fork può avvenire per ragioni diverse, tra cui mancanza di consenso ed aggiornamenti del codice.

Hard Fork e Soft Fork: quali sono le differenze?

Se un hard fork divide la blockchain in due blocchi che saranno soggetti a regole diverse, un soft fork avviene per una modifica del software che va a sostituire il codice anteriore.

Ethereum Hard Fork: perché non è mai stata realizzata una soft fork?

La soluzione più radicale per una blockchain è rappresentata dalla soft fork e non dall’hard fork. Se l’hard fork attua una biforcazione rigida dei protocolli della blockchain, la soft fork sostituisce al vecchio protocollo il nuovo ed impedisce alla blockchain di poter funzionare con il vecchio protocollo.

Su Ethereum non si è mai verificato un cambiamento radicale. Il mantenimento dello stato di aggiornamenti continui previene qualsiasi necessità di ricorrere ad una misura così estrema come la soft fork.

Buterin, il fondatore di Ethereum, ha annunciato la scelta di una soluzione più flessibile, un sistema di hard fork progressive al fine ultimo di favorire la trasformazione delle mining pool in staking pool, sostituendo ai miners la figura dei validatori.

Ethereum Hard Fork non programmato

Nel 2016 Ethereum ha fronteggiato una manipolazione del sistema che ha provocato il furto di Ether per un valore di circa 50 milioni di dollari. Questo evento conosciuto come DAO ha portato all’unica scissione interna alla rete Ethereum. L’hard fork distinse due criptovalute:

  • Ethereum Classic (ETC), che segue il precedente protocollo e viene gestita da un collettivo,
  • Ethereum Foundation (ETH), la versione di Ethereum più famosa ed utilizzata. A questo evento si sono susseguiti 8 hard fork che hanno lo scopo di mantenere il sistema il più efficiente possibile. Monitorare gli hard fork consente di comprendere il comportamento delle quotazioni dell’ETH.

In attesa del Merge di Ethereum …

Con il merge, la seconda criptovaluta più grande per capitalizzazione di mercato subirà un aggiornamento tecnologico che comporterà il passaggio dal metodo di estrazione PoW al metodo PoS e consentirà un’attività di mining meno energivora. Si tratta di una novità attesissima che potrebbe portare al flippening.

Con il merge di Ethereum l’attività di mining potrebbe essere di gran lunga più sostenibile. A supportare l’Ethereum Hard fork sarà l’Exchange Binance. Secondo quanto riportato da J.P. Morgan, molti minatori si sposteranno sul mining di Ethereum Classic, altri miners si convertiranno alla validazione della nuova blockchain e altri abbandoneranno il comparto crittografico.