Smaltimento delle cartucce per stampante esauste: come va eseguito?

Dove devono essere smaltite le cartucce per stampanti esauste? Sono tantissime le persone che, da questo punto di vista, non hanno le idee chiare, facciamo dunque il punto fornendo delle indicazioni precise sia ai cittadini di Padova che a quelli che vivono in qualsiasi altra provincia italiana.

Acquistare delle cartucce per stampanti è davvero molto semplice, non bisogna fare altro che richiedere quelle adatte al modello di periferica di cui si dispone: se si ha una stampante Epson, ad esempio, si cercheranno prodotti di questo tipo nei negozi di tecnologia, oppure in e-commerce specializzati come Tuttocartucce.com.

Su come debbano essere smaltiti questi rifiuti però, come si diceva, vige non poca disinformazione: alcuni cittadini li conferiscono nella normale differenziata, nei contenitori dedicati alla plastica, ma ciò non è consentito, altri credono che si debbano seguire fior di procedure e, per tale ragione, sono addirittura scoraggiati a smaltirli correttamente, ma anche questo è profondamente sbagliato.

Smaltire le cartucce esauste, come vedremo, è semplicissimo e soprattutto è gratuito, a Padova proprio come in qualsiasi altra città italiana, di conseguenza non avrebbe davvero alcun senso pensare di ricorrere a smaltimenti impropri; al contrario, chi smaltisce in modo scorretto dei rifiuti si mette a rischio di subire delle pesanti multe.

Le cartucce per stampante esauste sono dei rifiuti speciali non pericolosi

Iniziamo col dire che le cartucce per stampante esauste, anche quelle che vengono utilizzate a casa per i semplici utilizzi domestici, sono dei rifiuti speciali, esattamente dei rifiuti speciali non pericolosi, questo significa che non si possono assolutamente collocare nella normale differenziata, sebbene tali contenitori di inchiostro siano realizzati prettamente in plastica.

Lo smaltimento in differenziata non è consentito perché la presenza di determinati elementi (in questo caso, dei residui di inchiostro), potrebbero rivelarsi altamente inquinanti, dunque sono necessari degli accorgimenti specifici.

Ed allora, come vanno smaltiti questi piccoli rifiuti?

Come devono essere smaltite le cartucce esauste

Le cartucce per stampante esauste, come anche i toner, devono essere conferiti presso l’isola ecologica più vicina.

Le isole ecologiche, non di rado denominate anche “centri di raccolta”, oppure “ecocentri”, sono delle strutture adibite appositamente alla raccolta di tutti i rifiuti che i cittadini non possono conferire nella differenziata; per le utenze private, è bene ricordarlo ancora una volta, il conferimento di questi rifiuti è sempre completamente gratuito.

A Padova sono presenti i centri di raccolta Euganea, situato in via Montà, Stanga, situato in via Corrado, Guizza, in via Pontedera e Zip in corso Stati Uniti, per avere informazioni attendibili ed aggiornate, tuttavia, si rimanda al sito Internet ufficiale di AcegasApsAmga, ovvero la società che si occupa della gestione dei rifiuti sul territorio cittadino.

Il discorso è analogo per le altre province italiane: non bisogna fare altro che informarsi su quali sono le società che si occupano della gestione dei rifiuti a livello locale (una semplice ricerca in Google è più che sufficiente per trovare queste informazioni), scoprire gli indirizzi e gli orari di apertura dei centri di raccolta e conferirvi i propri rifiuti.

Dal momento che le cartucce esauste sono rifiuti piccoli e leggeri, può essere un buon accorgimento accumularne un po’ di esauste prima di procedere al conferimento; in questo modo si possono ridurre i viaggi verso il centro di raccolta più vicino, rendendo così la gestione di tali rifiuti ancora più agevole.