Concerto Trio Janabarh

mercoledì 13 luglio 2022, ore18:00
Chiostro Albini | Museo Eremitani
piazza Eremitani 8

Programma
AMEN HAYR SOURP | Amen, Saint Père
Estratto dalla liturgia armena

HOV AREK SARER DJAN | Souffles, vent des montagnes | Komitas
Canzone d’amore

HOROVEL | Chant de labour | populaire
Canto del contadino per dare forza al bue per arare il suo campo

KAMANTCHA | kamantcha | Sayat Nova
Strumento scelto dal famoso trovatore armeno Sayat Nova

ANTSA KENATSI | Je suis passé et parti | Goussan Chahèn
Sono passato per questa terra, ho vissuto e me ne sono andato

ALAKIAZ |Montagne Alakiaz | Komitas et KHENKI DZAR | L’arbre d’encens | Komitas
Suite di 2 canzoni tradizionalmente associate

LULLABY | berçeuse | Bregovic
Musica dal film «La Regina Margot»

LA VITA E BELLA | la vie est belle | Piovani
Musica dal film «La vita è bella»

SUITE DE CHANTS DE NOËL DE PROVENCE | Extraits de chants provençaux de la Renaissance
Suite di canzoni provenzali appositamente arrangiate per il Trio Janabarh

MAYR ARAKSI APEROV |Sur les bords du fleuve Araxe | Afrikian
Inno alla Pace

KANI VOR DJAN IM | Tant que je suis vivant | Sayat Nova
Canzone d’amore

DELE YAMAN | Populaire
Antico lamento armeno

YERGUINKN AMBELA |Le ciel s’est assombri | Komitas
Idillio

SOURP SOURP | Saint Saint | Yekmalian
Estratto dalla Messa

DZEGNORSNERI BAR | La danse des pêcheurs | populaire
Musica di danza molto ritmata

HABERBAN | Idylle | Komitas
Idillio rustico con ritmo giocoso

Il trio Janabarh
Il gruppo Janabarh («La via» in armeno) nasce dall’incontro di tre musicisti provenienti da esperienze musicali diverse. La musica classica e la musica tradizionale armena sono le principali fonti d’ispirazione di questo ensemble.
Janabarh è un trio composto da un eufonio (uno strumento di ottone a metà strada tra il corno e il trombone), un clarinetto e un doudouk. Questo strumento tradizionale armeno dal suono inimitabile è considerato un antenato dell’oboe. Dal 2005 è stato inserito dall’UNESCO nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’umanità.
Janabarh utilizza essenzialmente melodie armene ancestrali riscritte per questo insolito trio in cui i timbri degli strumenti si fondono con finezza. L’ascoltatore viene così trasportato in un viaggio musicale tra Oriente e Occidente.

I musicisti
Valentin Conte (eufonio) è un musicista versatile. Suona diversi strumenti classici (trombone, tuba), ma anche tradizionali (cornamusa, galoubet e tamburello). Insegna al conservatorio di Bollène e dirige diverse scuole di musica nella Vaucluse. È stato membro dell’ensemble strumentale SASSOUN della JAF (Jeunesse Arménienne de France) per 10 anni ed è il presidente fondatore della Compagnia VENDAQUI.
Sylvain Gargalian (clarinetto) insegna fisarmonica da oltre 15 anni presso il Conservatorio Nazionale della Regione di Marsiglia. È un polistrumentista e ha un diploma statale per l’insegnamento del clarinetto. È stato membro dell’ensemble strumentale SASSOUN della JAF (Jeunesse Arménienne de France) per 25 anni e co-fondatore dell’ensemble di musica strumentale NOMADEUS.
Michaël Vémian (doudouk) dirige la scuola di musica tradizionale “Khatchatour Avédissian” della JAF (Jeunesse Arménienne de France). È un polistrumentista (doudouk, shevi, beloul, zourna, tromba). Ha inoltre diretto l’ensemble strumentale SASSOUN per 25 anni e ha fondato il coro AZAD nel 2010. Insegna come musicista ospite in diverse scuole pubbliche di Marsiglia.

Info:
ingresso libero
tel. 049 8204572 | [email protected]

(Padovanet – rete civica del Comune di Padova)