Il poliziotto celebrerà cosi il suo ritorno alla vita di tutti i giorni, con un “viaggio per la vita” che ha deciso di compiere in bicicletta da Milazzo a Padova.
Partito dallo stesso posto dove Sant’Antonio naufragò nel 1221, Scibilia è stato scortato, dopo aver effettuato una tappa presso l’Ospedale di Padova per ringraziare il medico che lo curò e gli ha permesso di intraprendere l’impresa, una seconda tappa presso la Questura dove ad accoglierlo vi era il Questore Sbordone, alla Basilica del Santo, scortato dai giovani atleti delle Fiamme Oro della Polizia di Stato, che lo hanno accompagnato infine presso il 2° Reparto Mobile di via d’Acquapendente, accolto dal Dirigente e i funzionari.
Un viaggio per testimoniare la riconoscenza nei confronti degli uomini della Sanità veneta e della Polizia di Stato padovana che non gli ha mai fatto mancare la propria assistenza.