Europe Direct Padova: novità del 22 giugno 2022

Sondaggio: con la guerra in Ucraina, aumenta il sostegno all’UE
Secondo un Eurobarometro pubblicato mercoledì, il conflitto in Ucraina ha rafforzato l’appoggio all’UE. Più della metà degli italiani indica come prioritaria la difesa di valori comuni.
Quasi due terzi (65%) degli europei vedono favorevolmente l’appartenenza all’UE. Si tratta del risultato più alto dal 2007, quando il dato era al 58%. Rispetto all’ultimo sondaggio Parlemeter del Parlamento condotto alla fine del 2021, i risultati sono aumentati in modo significativo nella maggior parte dei Paesi, in particolare in Lituania (+20 punti percentuali), Malta (+12 pp) ed Estonia (+9 pp). Per l’Italia, il 49% ha risposto di avere un’immagine positiva dell’appartenenza all’Unione, con un aumento di 5 punti rispetto al 2021, contro il 10% che ha dato una risposta negativa.
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“Voglio un pianeta così”, la campagna di comunicazione del Parlamento europeo in Italia per l’ambiente
Torna con la sua terza edizione “Voglio un pianeta così”, la campagna di comunicazione che il Parlamento europeo in Italia diffonderà sui suoi canali online tra giugno e luglio. Sportivi, cantanti, attori e testimonial green si mobiliteranno per la tutela del nostro pianeta. L’obiettivo è sensibilizzare i cittadini verso comportamenti e stili di vita più sostenibili e rispettosi dell’ambiente.
Il Parlamento europeo è in prima linea nel raggiungimento della neutralità climatica in Europa entro il 2050, nella lotta all’inquinamento e nella creazione di un’economia sostenibile e innovativa grazie al Green Deal. Ognuno di noi può fare qualcosa per contribuire a salvare il pianeta. Per questo tanti cittadini e personaggi noti aderiscono alla campagna del Parlamento europeo in Italia “Voglio un pianeta così”. Attraverso i propri account social raccontano che tipo di pianeta vorrebbero nella consapevolezza che le risorse a disposizione non sono infinite e che vanno preservate con cura, senza sprechi, nel rispetto degli ecosistemi e delle biodiversità.
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Incendi boschivi: la Commissione europea predispone la flotta antincendio per la stagione 2022
È operativa la flotta di aerei antincendio dell’UE, per aiutare i Paesi europei a contrastare gli incendi boschivi durante la stagione più critica. La flotta fa parte di rescEU, una riserva europea di risorse per far fronte alle emergenze. Quest’estate, 12 aerei e 1 elicottero antincendio sono pronti a essere dispiegati da Croazia, Francia, Grecia, Italia, Spagna e Svezia in caso di incendi boschivi che richiedono una risposta europea comune per salvare vite umane, mezzi di sussistenza e l’ambiente.
Il Commissario per la Gestione delle crisi Janez Lenarčič ha dichiarato: “L’anno scorso abbiamo assistito alla seconda peggiore stagione di sempre in termini di incendi boschivi nell’UE, che ci ha ricordato in modo doloroso l’effetto devastante di questi roghi sulla vita degli europei. Da oggi è operativa l’intera flotta rescEU dell’Unione, composta da 13 velivoli antincendio, che garantisce un livello di protezione supplementare per vite umane, mezzi di sussistenza e l’ambiente. Tale risultato non sarebbe stato possibile senza la cooperazione di Croazia, Francia, Grecia, Italia, Spagna e Svezia, i paesi che ospitano i velivoli. Con l’entrata in funzione di questa flotta, l’UE rafforza il livello di preparazione del continente nell’affrontare gli incendi boschivi.”
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Nuovo programma Erasmus+: maggiore cooperazione transnazionale tra le università in Europa
Oggi la Commissione ha pubblicato un nuovo invito a presentare proposte nell’ambito di Erasmus+ al fine di sperimentare un marchio di diploma europeo congiunto e testare strumenti di cooperazione istituzionalizzata dell’UE, quale un eventuale statuto giuridico per le alleanze, come annunciato nella strategia europea per le università. Queste iniziative faro della strategia mirano ad agevolare una più profonda cooperazione transnazionale tra gli istituti di istruzione superiore in Europa. L’invito a presentare proposte, aperto e competitivo, dispone di un bilancio totale di 2 milioni di €.
Mariya Gabriel, Commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani, ha dichiarato: “Con questo progetto pilota Erasmus+ miriamo a progredire sulle iniziative faro della strategia europea per le università e a fare avanzare la cooperazione transnazionale. Intendiamo sviluppare una dimensione realmente europea nel settore dell’istruzione superiore, basata su valori condivisi a vantaggio di studenti, personale e istituti superiori. Incoraggiamo la più ampia comunità dell’istruzione superiore a partecipare”.
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Utilizzare meglio le foreste dell’UE come pozzi di assorbimento del carbonio
Le foreste svolgono un ruolo cruciale nel catturare l’anidride carbonica dall’atmosfera che altrimenti finirebbe per contribuire al riscaldamento globale. L’UE ha lanciato molte iniziative per la riduzione delle emissioni, e attualmente è al lavoro su alcune norme per aumentare i suoi pozzi di assorbimento del carbonio.
L’8 giugno il Parlamento europeo ha votato a favore di un aggiornamento delle norme che disciplinano il settore dell’uso del suolo, dei cambiamenti nell’uso del suolo e della silvicoltura (LULUCF).
I deputati vogliono aumentare i pozzi di assorbimento di carbonio dell’UE, per esempio attraverso il ripristino delle zone umide e delle paludi, il rimboschimento e l’arresto della deforestazione. Ciò porterebbe di fatto a una riduzione delle emissioni dell’UE ancora maggiore rispetto all’obiettivo del 55% fissato per il 2030.
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(Padovanet – rete civica del Comune di Padova)