Previsioni meteo e cambiamento climatico. Esperti a confronto a Bologna

Il 21 e 22 giugno si svolge la seconda Conferenza nazionale sulle previsioni meteorologiche e climatiche. Obiettivo della due giorni è offrire un’occasione di incontro tra produttori e utilizzatori delle previsioni, per individuare limiti e potenzialità dei prodotti previsionali

La prima giornata si focalizza sull’uso delle previsioni per la definizione e l’attuazione di sistemi di allerta e per la pianificazione di strategie di adattamento; Arpav partecipa con Stefano Micheletti, direttore del Dipartimento regionale per la sicurezza del territorio, alla tavola rotonda “Previsioni meteo-climatiche per migliorare le nostre capacità di gestione del rischio, di pianificazione e di adattamento: A che punto siamo”. La seconda giornata si concentra sui problemi di comunicazione e sulle metodologie per quantificare il valore delle previsioni.

La conferenza è organizzata dalla Società italiana per le scienze del clima – Sisc insieme all’Associazione di scienze dell’atmosfera e della meteorologia – Aisam.

L’uso delle previsioni per migliorare i sistemi di allerta e di adattamento al cambiamento climatico è un tema centrale in molti progetti europei a cui l’Agenzia partecipa. Tra questi, Adriaclim che studia scenari conseguenti ai cambiamenti climatici sulla costa Adriatica e individua di azioni di adattamento e mitigazione, Inadef, da poco concluso, che ha avuto l’obiettivo di sviluppare un sistema di allarme innovativo delle colate detritiche in montagna e Trans-Alp che sta sviluppando una metodologia integrata per la valutazione del rischio dovuto a importanti fenomeni temporaleschi e tempeste in ambiente alpino.

(ARPAV)