Sabato 11 e domenica 12 giugno si sono svolti i campionati Italiani della Figmma (Federazione Italiana Grappling MMA ) a Roma.
Per ben 2 giorni si sono affrontati più di 1.000 atleti provenienti da tutta Italia in 3 discipline: la prima giornata ha visto lo svolgimento dei Campionati Nazionali di Mma, mentre nella seconda giornata si sono tenuti quelli di Grappling e Brazilian Ju Jutsu.
Presenti alla kermesse nazionale anche 2 atleti della veneta Carollo Academy i quali, nella prima giornata hanno conseguito ottimi piazzamenti, in particolare con Alex Turcato che ha vinto il titolo di Campione Italiano di Mma nei -70 kg sottomettendo tutti gli avversari in meno di 1 minuto e mezzo di combattimento, performance considerata di altissimo livello; e con un secondo posto, ovvero medaglia d’argento, nel Campionato Italiano Assoluto di Mma per l’ormai conosciuto Luka Musobelliu nei – 61 kg.
Nella seconda giornata, domenica 12, nel Grappling, Musobelliu ha ottenuto un altro ottimo risultato piazzandosi secondo (argento) nei – 62 kg, seguito poi da un bronzo nell’“Open Weight“, ovvero un torneo dove si affrontano più pesi dello stesso grado di cintura, in questo caso la viola; invece Alex Turcato ha conquistato un bronzo nel Campionato Italiano di Grappling – 74 kg, mentre poi nell’“Open Weight“ invece è stato eliminato dopo 2 turni.
Il coach Carollo deve essere ugualmente soddisfatto e fiero dei suoi atleti poiché nelle Mma, nonostante soli 2 partecipanti, la sua Accademia si è confermata tra le prime 20 in Italia, risultato non indifferente. Purtroppo la partecipazione dei suoi atleti sarebbe stata maggiore se non fossero subentrati almeno 3 forfait dovuti ad infortuni occorsi ad altri partecipanti dell’Academy. L’obiettivo del coach veneto per il medio periodo è comunque ambizioso, ovvero di poter annoverare la Carollo Academy tra le prime otto Accademie a livello nazionale, contando sia sulla partecipazione di un maggior numero di suoi atleti nelle prossime gare e sia su ancor più importanti piazzamenti di prestigio, grazie alle loro qualità tecnico-agonistiche.
La Redazione