Comunicato stampa: approvata in Giunta la Convenzione tra il Comune di Padova e il Conservatorio Pollini

E’ stata approvata oggi in Giunta, su proposta dell’Assessore alla cultura la Convenzione tra il Comune di Padova e il Conservatorio Pollini per assicurare al Conservatorio stesso il supporto tecnico necessario alla stesura degli atti necessari alla realizzazione dei lavori di restauro della sede di via Eremitani, 18.
Si concretizza così, in tempi brevissimi, vista anche l’immediata eseguibilità della delibera approvata oggi, quanto previsto dal protocollo di tra il Conservatorio Pollini, Intesa Sanpaolo e il Comune, finalizzato al restauro e all’ampliamento degli spazi per l’attività didattica e amministrativa del Conservatorio. In particolare, all’articolo 4 del Protocollo, è previsto che il Comune esprima il consenso al restauro stesso, si impegni a rilasciare le autorizzazioni necessarie e assicuri appunto il proprio supporto tecnico per la predisposizione dei documenti indispensabili all’affidamento dei lavori.
Questo perché il Conservatorio non dispone per sua natura delle figure professionali necessarie a svolgere tutte le procedure necessarie.
Più nel dettaglio il Comune si impegna a nominare il Rup (Responsabile unico del procedimento) e il gruppo di direzione lavori, validare gli atti progettuali, ottenere eventuali autorizzazioni, gestire le procedure Anac, approvare il progetto esecutivo, redigere i Sal (Stati avanzamento lavori) ed emettere i certificati di pagamento alla ditta esecutrice. Il Conservatorio, da parte sua, redigerà il progetto esecutivo, predisporrà gli atti programmatori, svolgerà le procedure di gara e stipulerà i contratti di appalto con i professionisti e l’impresa aggiudicataria dei lavori, oltre a liquidarne le fatture. Tutti gli oneri finanziari derivanti dalle attività in capo al Comune sono a carico del Conservatorio.

L’Assessore alla cultura sottolinea: “Il nostro obiettivo è quello di accelerare e agevolare il più possibile il restauro e l’ampliamento del Conservatorio Pollini che da troppo tempo è costretto a operare in una situazione di oggettivo disagio. Le attività che, come Comune, svilupperemo vanno in questa direzione. E’ evidente che un Conservatorio non ha quelle figure professionali specifiche necessarie a gestire un progetto di restauro così complesso, ed è per questo che, con grande piacere, sosteniamo una delle istituzioni culturali più importanti della nostra città. Il Pollini è una istituzione musicale di livello internazionale che deve avere una sede e spazi adeguati per svolgere al meglio la formazione delle nuove generazioni di musicisti, che qui vengono a studiare da tutto il mondo. Faremo tutto il possibile per ridurre al minimo indispensabile il tempo necessario per aprire il cantiere in Via Eremitani”.

Il Sindaco di Padova commenta: “Grazie anche alla disponibilità e al sostegno economico di Intesa Sanpaolo, che ringrazio, il Conservatorio Pollini, un’eccellenza della nostra città potrà finalmente avere una sede degna di questo nome. Come Comune vogliamo dare il massimo supporto possibile a questo intervento di restauro e ampliamento, e lo facciamo mettendo a disposizione le nostre professionalità. Lo spirito è sempre lo stesso, fare squadra, lavorare insieme, perché in questo modo i risultati si raggiungono prima e meglio. Ci sono tanti giovani musicisti, italiani e stranieri, che vorrebbero venire a studiare al Pollini a Padova e noi li vogliamo accogliere il più presto possibile in un Conservatorio rinnovato e ampliato degno della qualità dei suoi docenti”.

(Padovanet – rete civica del Comune di Padova)