Nomine e riconoscimenti per il preside, il segretario generale e alcuni docenti della Facoltà

Padova, 16 marzo 2022. Il vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla, vice gran cancelliere della Facoltà teologica del Triveneto, ha dato comunicazione della nomina di tre nuovi canonici e di quattro canonici onorari che sono stati accolti nel Capitolo della Cattedrale: fra questi il nostro preside, mons. Andrea Toniolo, e il docente mons. Roberto Ravazzolo. Inoltre, nove presbiteri diocesani hanno avuto la nomina di Cappellano di Sua Santità, fra i quali: il nostro segretario generale mons. Gaudenzio Zambon e i docenti emeriti mons. Celestino Corsato, mons. Marcello Milani, mons. Angelo Roncolato.
Le nomine esprimono un segno di riconoscimento per il ruolo ecclesiale e culturale della Facoltà.

Riportiamo di seguito la notizia pubblicata sul sito della Diocesi di Padova.

Il vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla, nella giornata di oggi, mercoledì 16 marzo 2022, ha incontrato l’Amplissimo Capitolo dei Canonici della Cattedrale, e ha dato comunicazione della nomina di tre nuovi canonici e di quattro canonici onorari che sono stati accolti nel Capitolo. Istituzione plurisecolare, le cui tracce – a Padova – risalgono addirittura al nono secolo, l’Amplissimo Capitolo dei Canonici, nel tempo si è trasformato nei poteri, nei compiti e nei ruoli. Con il Concilio Vaticano II e con la codifica nel Codice di Diritto Canonico (cann. 503-510), il Capitolo dei Canonici, tra le cui fila si annoverano solitamente sacerdoti scelti dal vescovo per meriti personali o per compiti di servizio alla chiesa locale, non ha più il ruolo di collaborazione al vescovo nel governo della Diocesi, ma mantiene due funzioni specifiche: la preghiera, sia nell’assistere il vescovo nelle celebrazioni più solenni in Cattedrale, sia nella preghiera corale quotidiana per la chiesa locale; e la custodia della tradizione e della memoria della chiesa locale (beni artistici e culturali di specifica pertinenza).

I nuovi canonici dell’Amplissimo Capitolo della Cattedrale svolgono servizi importanti e delicati nella Chiesa diocesana, attraverso i quali collaborano più direttamente con il vescovo nell’esercizio del suo ministero e sono: mons. Antonio Oriente (delegato per la vita consacrata), con il titolo di San Leopoldo; mons. Giorgio Bezze (direttore dell’Ufficio di Pastorale della Cultura e dell’Università e del Centro universitario), con il titolo di San Giuseppe; mons. Nicola Tonello (direttore spirituale del Seminario), con il titolo di San Paolo. Vanno ad aggiungersi ai monsignori: Stefano Dal Santo (presidente del Capitolo); Mario Morellato (decano); Carlo Tosetto (tesoriere); Antonio Pedron (penitenziere); Mario Giuliano Miotto (arciprete della Cattedrale); Pietro Lievore; Giuseppe Padovan; Giuseppe Rigoni; Pietro Brazzale; Giancarlo Ceccato; Luciano Barin; Tiziano Vanzetto; Giuliano Zatti; Alberto Albertin; Raffaele Gobbi; Sergio Zorzi; Guido Luciano Cavazzana, portando così a 20 il numero dei canonici.

I nuovi canonici onorari sono invece: mons. Luigi Beggiao (direttore della Casa del Clero), mons. Federico Giacomin (direttore di Villa Immacolata), mons. Roberto Ravazzolo (direttore dell’Opera della Provvidenza Sant’Antonio), mons. Andrea Toniolo (preside della Facoltà Teologica del Triveneto), che vanno ad aggiungersi ai vescovi mons. Renato Marangoni e mons. Giampaolo Dianin e ai monsignori Paolo Onello Doni; Giuseppe Trentin; Francesco Cesaro; Remigio Brusadin; Roberto Bevilacqua; Gino Temporin; Lorenzo Mocellin; Luciano Danese; Daniele Prosdocimo; Sandro Borsa; Dante Carraro; Umberto Sordo; Maurizio Brasson; Cesare Contarini.

Dopo la preghiera del Vespro i canonici si sono recati in Episcopio insieme al vescovo Claudio per un altro momento significativo: la comunicazione della nomina di Cappellano di Sua Santità, che pure comporta il titolo di monsignore, per nove presbiteri diocesani. L’onorificenza, concessa dal Pontefice, vuole esprimere la gratitudine del vescovo e della Chiesa locale ad alcuni sacerdoti per la sollecitudine e l’esemplarità con cui hanno svolto il loro ministero in alcuni ambiti di apostolato: la parrocchia, le missioni, l’insegnamento, la carità… E tramite loro dire grazie a tutti gli altri presbiteri che operano in quegli stessi ambiti.
Hanno ricevuto il titolo di Cappellano di Sua Santità: mons. Cornelio Boesso; mons. Giancarlo Battistuzzi; mons. Armando Cellere; mons. Celestino Corsato; mons. Francesco Longhin; mons. Marcello Milani; mons. Angelo Roncolato; mons. Silvano Silvestrin; mons. Gaudenzio Zambon.

Entrambi i titoli (i canonici del Capitolo della Cattedrale di Padova, dal 1744, per volere di papa Benedetto XIV, sono Protonotari Apostolici Soprannumerari – la più alta onorificenza pontificia, che condividono con una quindicina di altri capitoli nel mondo –) esprimono il legame con la Chiesa universale attraverso il Santo Padre, che è segno visibile dell’unità e della comunione di tutte le Chiese locali sparse nel mondo.

Fonte: Diocesi di Padova

(Facoltà Teologica del Triveneto)