Europe Direct Padova: novità del 16 marzo 2022

La dichiarazione di Versailles sull’aggressione russa in Ucraina

I leader dell’UE hanno adottato la dichiarazione di Versailles, che illustra in che modo l’UE può essere all’altezza delle sue responsabilità e proteggere i cittadini, i valori e le democrazie dell’UE e il modello europeo. Alcuni punti fondamentali:

  • La Russia, e la sua complice Bielorussia, hanno la piena responsabilità di questa guerra di aggressione e i responsabili saranno ritenuti responsabili dei loro crimini;
  • i leader dell’UE hanno accolto con favore la decisione del procuratore della Corte penale internazionale di aprire un’indagine e hanno chiesto la sicurezza e la protezione degli impianti nucleari dell’Ucraina da garantire immediatamente;
  • l’UE continuerà a fornire sostegno politico, finanziario, materiale e umanitario coordinato e sostegno alla ricostruzione di un’Ucraina democratica;
  • i leader dell’UE hanno riconosciuto la richiesta dell’Ucraina di diventare un membro dell’UE. Alla Commissione è stato prontamente chiesto di presentare un parere su questa domanda;
  • i leader dell’UE hanno riaffermato i loro impegni ad assumersi maggiori responsabilità per la sicurezza dell’UE, perseguire una linea d’azione strategica di difesa e aumentare la sua capacità di agire in modo autonomo;
  • i leader dell’UE hanno discusso su come garantire la sicurezza forniture di energia. A questo proposito, i leader hanno convenuto di eliminare gradualmente la dipendenza dell’UE dal gas, dal petrolio e dal carbone russi.

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Informazioni per le persone in fuga dalla guerra in Ucraina
La Commissione ha pubblicato una serie di informazioni chiave, rivolte a tutti coloro che fuggono dalla guerra in Ucraina e arrivano nell’UE. Le informazioni vanno dai diritti relativi all’attraversamento della frontiera verso un Paese dell’UE, all’idoneità alla protezione temporanea e alla domanda di protezione internazionale, fino ai diritti di viaggio all’interno dell’UE.
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Le azioni di solidarietà dell’UE


L’UE concorda un quarto pacchetto di misure restrittive contro la Russia
La Commissione europea ha accolto favorevolmente l’accordo del Consiglio sull’adozione di un quarto pacchetto di misure restrittive contro la Russia, in risposta alla sua brutale aggressione contro l’Ucraina e il suo popolo. Queste sanzioni contribuiranno ulteriormente ad aumentare la pressione economica sul Cremlino e paralizzeranno la sua capacità di finanziare l’invasione dell’Ucraina. Sono stati coordinati con partner internazionali, in particolare gli Stati Uniti.
Le sanzioni vanno dal divieto totale di transazioni con alcune imprese statali russe attraverso il divieto dell’UE all’esportazione di beni di lusso, al divieto del rating della Russia e delle società russe da parte delle agenzie di rating del credito dell’UE e della fornitura di servizi di rating ai clienti russi.
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REPowerEU: azione europea comune per l’energia
La Commissione europea ha proposto una bozza di piano per affrancare l’Europa dai combustibili fossili russi ben prima del 2030, cominciando con il gas, a seguito dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.
Il piano delinea inoltre una serie di misure volte a rispondere all’aumento dei prezzi dell’energia in Europa e a ricostituire le scorte di gas per il prossimo inverno. Da vari mesi l’Europa si trova ad affrontare un aumento dei prezzi dell’energia, ma ora l’incertezza sull’approvvigionamento sta aggravando il problema. REPowerEU mirerà a diversificare le fonti di approvvigionamento di gas, accelerare la diffusione di gas rinnovabili e sostituire il gas nel riscaldamento e nella produzione di energia, rendendo così possibile ridurre di due terzi la domanda dell’UE di gas russo entro la fine dell’anno.
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Report generale sulle attività dell’UE nel 2021
È stato pubblicato il report sulle attività dell’Unione europea nel 2021. Il documento riassume le azioni messe in campo per combattere la pandemia e i suoi effetti, ma anche i progressi che sono stati compiuti per realizzare le altre priorità. Illustra le misure adottate per stimolare l’occupazione, la crescita e gli investimenti, e i modi in cui i cittadini hanno beneficiato dell’appartenenza all’UE.
Report completo


Carta europea per la gioventù e la democrazia
All’interno dell’Anno europeo dei giovani e della Conferenza sul futuro dell’Europa, il Comitato europeo delle regioni e il Forum europeo della gioventù, hanno lanciato il percorso di co-progettazione e co-creazione della Carta europea per la gioventù e la democrazia.
La Carta ha come obiettivo garantire uno spazio di rappresentanza democratica per i giovani in modo tale che idee, proposte e critiche vengano formalmente e permanentemente ascoltate all’interno degli organi istituzionali dell’Unione Europea. Il progetto di co-realizzazione della Carta è stato lanciato a Marsiglia durante il 9° Vertice delle Regioni e delle Città e durerà per tutto il 2022.
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Il futuro dell’Europa: un’altra plenaria dedicata alle proposte dei cittadini
L’11 e 12 marzo, a Strasburgo, l’intera sessione plenaria della Conferenza sul Futuro dell’Europa è stata dedicata a fare il punto sulle raccomandazioni ricevute dai panel di cittadini. La plenaria ha discusso 88 raccomandazioni presentate dai panel europei di cittadini riguardanti “L’UE nel mondo/migrazione” e “Un’economia più forte, giustizia sociale e occupazione/Istruzione, cultura, gioventù e sport/Trasformazione digitale” e le raccomandazioni pertinenti formulate dai panel nazionali di cittadini.”
L’invasione dell’Ucraina da parte di Putin e la reazione dell’UE sono stati al centro dei dibattiti di attualità di questo fine settimana. Alle discussioni sul tema “L’UE nel mondo” sono intervenuti rappresentanti dei rifugiati in fuga dalla guerra in Ucraina, deputati della Verkhovna Rada dell’Ucraina ed esponenti dell’associazione PromoUkraina per condividere le loro opinioni.
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(Padovanet – rete civica del Comune di Padova)