Comunicato stampa: autobus elettrici. Un gruppo di lavoro per lo studio per la localizzazione e realizzazione delle infrastrutture di ricarica

L’obiettivo dell’Amministrazione comunale è quello di poter contare entro il 2030 su una flotta di autobus totalmente elettrica e in questa direzione vanno molte delle scelte intraprese, per promuovere sempre più una mobilità sostenibile che riduca l’impatto ambientale e tuteli l’ambiente a la salute dei cittadini. Grazie ad ulteriori fondi recentemente ottenuti, sono ora circa 90 gli autobus elettrici di prossima acquisizione, di cui gli ultimi 16 acquistabili grazie a 10 milioni del PNRR, per un totale di circa 40 milioni di investimento. L’acquisto degli autobus elettrici deve essere necessariamente accompagnato dalla realizzazione di relative e idonee infrastrutture di ricarica e per questo la Giunta comunale ha oggi approvato una delibera che prevede l’istituzione di un tavolo tecnico necessario a progettare il sistema di alimentazione coinvolgendo, oltre al personale del Comune, anche le professionalità degli enti e delle realtà direttamente interessate dal progetto: Aps Holding e BusItalia Veneto.
Dato il numero degli autobus elettrici previsti nei prossimi anni, sarà necessario realizzare dalle due alle tre piastre di ricarica (che potrebbero diventare addirittura quattro, in caso di possibili ulteriori finanziamenti), da distribuirsi opportunamente lungo le direttrici della città e compito del tavolo tecnico sarà proprio quello di definire le migliori localizzazioni, tenendo in conto anche dell’avvento del sistema SMART.

Al fine di accelerare l’acquisto e la messa in servizio dei primi autobus elettrici l’Amministrazione ha già identificato la localizzazione della prima di queste piastre di ricarica: sarà in prossimità dell’imminente struttura di servizio di Sir 3 a Voltabarozzo, sotto il cavalcavia. Questa localizzazione presenta infatti caratteristiche adatte, come ad esempio l’ottimizzazione delle condizioni di fornitura dell’alimentazione elettrica, essendo questa richiesta oltre che per la piastra, anche per la sottostazione di alimentazione del tram, per la possibile sinergia fra le maestranze addette alla manutenzione degli autobus elettrici e quelle al tram, per la presenza del parcheggio scambiatore di progetto, per la prossimità alle principale arterie viarie, tangenziale in primis, che potranno consentire la migliore distribuzione ed il pronto raggiungimento delle zone di esercizio dei mezzi elettrici lì ricaricati.

L’assessore alla mobilità Andrea Ragona commenta: “Grazie agli ultimi investimenti ci stiamo avvicinando ad una flotta di circa 100 autobus con alimentazione elettrica. Il tavolo tecnico costituito oggi avrà il compito principale di individuare dove installare le infrastrutture di ricarica partendo da questo primo luogo già identificato a Voltabarozzo per via delle sue caratteristiche logistiche. Prima di procedere all’acquisto dei mezzi già finanziati è necessario infatti individuare la localizzazione delle strutture di ricarica e quindi dei depositi; per questo serve procedere speditamente su questo punto. L’integrazione tram-autobus elettrici, dove il primo è destinato a costituire le linee di forza del Tpl ed il secondo a soddisfare la domanda sulle relative linee, è la direzione verso cui stiamo lavorando. La realizzazione di SMART prevede infatti anche una revisione complessiva del sistema di trasporto pubblico locale, come previsto dal nostro Piano  urbano della mobilità sostenibile. Questo si aggiunge ad una delibera che la Giunta ha votato la scorsa settimana, con la quale sostanzialmente abbiamo convertito l’acquisto degli autobus a metano previsto dalla gara del Tpl per proseguire con quello degli autobus elettrici, un atto necessario a seguito degli ingenti finanziamenti ottenuti per il rinnovo della flotta, a ulteriore dimostrazione dell’impegno che come Amministrazione, in accordo con l’ente gestore, stiamo mettendo per trasformare interamente i mezzi. Alla luce delle politiche nazionali di promozione della mobilità elettrica, possiamo ragionevolmente prevedere che saranno messi a disposizioni del Comune di Padova ulteriori finanziamenti per acquisti di mezzi elettrici, consentendo così una ancor più spinta elettrificazione del trasporto pubblico locale. L’obiettivo è un Tpl elettrico circa al 90% nel 2026 e al 100% nel 2030. Quello che sembrava un sogno è ormai realtà: un trasporto pubblico a emissioni zero è un ulteriore tassello che si aggiunge alla rivoluzione sulla mobilità che stiamo compiendo“.

(Padovanet – rete civica del Comune di Padova)