Cosa sono i diodo LED?

Viene utilizzato nel campo dell’ elettronica e indica un dispositivo optoelettronico che utilizza la capacità di alcuni materiali semiconduttori per produrre fotoni grazie ad un fenomeno di emissione spontanea quando vengono attraversati da una corrente elettrica.

Il materiale semiconduttore presenta due zone drogate differentemente. Questo processo serve per avere dei portatori con  carica opposta fra loro, elettroni e lacune. Grazie a questo processo, secondo i principi di funzionamento del diodo a giunzione, si ricombinano e riescono a riprodurre energia sotto forma di fotoni. 

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Diodo LED SMD

Il diodo LED SMD è una delle tipologie più utilizzate di diodi.

Ma cosa vuol dire SMD? Per SMD si intende l’acronimo dell’espressione inglese “Surface Mount Device”, con cui vengono indicati tutti i moduli LED che utilizzano la tecnologia di montaggio a superficie (SMT) finalizzati per installare chip LED su schede a circuito stampato (PCB).

Questi particolari diodi LED SMD vengono assemblati su un lato del circuito stampato tramite un processo di saldatura e ciò permette di non forare in nessun modo il circuito stampato. 

Questa tecnologia di montaggio è molto particolare e se possibile, viene preferita rispetto a quella con la classica foratura, per differenti motivi che ora vedremo insieme. 

Il primo motivo è che è in grado di annullare la produzione degli scarti dipesi dalla foratura del circuito.

Essendo stampato riduce la grandezza dei componenti e consente di realizzare prodotti più solidi e compatti.

Permette una riduzione di tempi e costi durante la sua progettazione e lavorazione. 

Ultimo motivo, ma non per importanza, consente di utilizzare tutte e due le facce del circuito stampato.