Comunicato stampa: al via la campagna di comunicazione che illustra le opportunità del Regolamento dei beni comuni

Dal 24 novembre 2021 è in vigore il Regolamento dei beni comuni, per dare attuazione al principio sussidiarietà orizzontale previsto Costituzione grazie al quale tutte le persone, singole o associate, possono decidere di occuparsi della cura, rigenerazione e gestione condivisa dei beni comuni, nell’interesse di tutta la collettività e in collaborazione con il Comune.
I beni comuni sono “i beni urbani e rurali, materiali e immateriali, pubblici e privati, che cittadini e Amministrazione riconoscono funzionali al benessere della comunità e dei suoi membri, all’esercizio dei diritti fondamentali della persona e all’interesse delle generazioni future.”
La gestione condivisa di ciò che viene dichiarato bene comune viene definita attraverso un patto di collaborazione o una dichiarazione di uso civico e collettivo tra Comune e cittadinanza attiva, con il quale si concorda e definisce tutto ciò che è necessario ai fini della realizzazione degli interventi (obiettivi, durata, modalità d’azione, analisi dei rischi, impegni reciproci, regolazione in termini di responsabilità e condizioni di risoluzione e recesso).

L’Amministrazione, per promuovere tra la cittadinanza l’utilizzo di questo strumento e per raccontarne scopi e potenzialità, ha realizzato una campagna di sensibilizzazione e attivazione della cittadinanza. Nelle creatività in affissione in città e diffuse sui canali digital del Comune di Padova si fa leva sul legame emotivo che ciascuno di noi ha con qualche angolo della città. C’è la panchina dove si è dato il primo bacio, il lampione che illuminava la strada, il parco in cui si giocava a nascondino, la piazza in cui si mangiava un panino dopo la lezione universitaria. La relazione tra Padova e chi la abita è, infatti, una relazione sentimentale.
La campagna di comunicazione istituzionale del Comune di Padova invita la cittadinanza a ricambiare l’amore per la città prendendosene cura. Ci si può prendere cura di una piazza, di un albero, di un’aiuola, di un giardino, di un edificio e persino di una comunità.
Tutti possono dare il proprio contributo e verranno segnalati in città i beni comuni già presi in carico e soprattutto quelli su cui si può proporre un patto di collaborazione.
Su padovanet.it/benicomuni è anche disponibile la mappatura dei beni comuni già individuati dall’Amministrazione e la cittadinanza potrà avanzare ulteriori proposte da sottoporre al vaglio della giunta.

La campagna è realizzata con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo nell’ambito del progetto Padova policentrica ed è stata ideata e progettata da Latte Creative, agenzia creativa che da dieci anni lavora a livello nazionale e  internazionale per aumentare l’impatto sociale di organizzazioni non profit e istituzioni.

Dichiara l’assessora alla partecipazione Marta Nalin: “Il Regolamento ora entra nel vivo, stiamo già lavorando alle prime proposte di patti di collaborazione e l’obiettivo di questa campagna è proprio quello di sensibilizzare e informare la cittadinanza sull’uso dello strumento, grazie al quale ogni persona può prendersi cura di un pezzetto della città, in collaborazione con l’Amministrazione. I beni comuni sono strade, piazze, spazi, cultura, vitalità di un rione, benessere delle persone anziane… e questo regolamento consente a tutti e tutte noi di prendercene cura contribuendo a migliorare la città e a sentirla più nostra. E’ un risultato importante ottenuto in questi anni di Amministrazione, un atto concreto per rovesciare l’idea che esista l’Amministrazione da una parte e i cittadini dall’altra, ma per promuovere e realizzare l’idea che per la città si debba lavorare insieme, in maniera condivisa appunto“.

Dichiara l’assessora al decentramento e alla sussidiarietà Francesca Benciolini: “Attraverso questo Regolamento diamo uno strumento ad un principio fondamentale della nostra Costituzione, quello della sussidiarietà orizzontale, là dove si dice “Stato, Regioni, Province, Città Metropolitane e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio della sussidiarietà”. Il Regolamento è uno strumento per tutte e tutti, che invita a guardare la città con l’idea di “restituire” quello che la città dà, prendendosi cura di lei, in maniera condivisa. Non più Amministrazioni e cittadini in un dialogo dall’alto verso il basso, ma costruire insieme e quindi condividere, perché il bene comune sia una cosa di cui tutti ci facciamo carico, ognuno secondo i propri mezzi. Nella pratica significa amministrare insieme, perché tutti siamo la città. In ogni angolo di Padova ci può essere un bene comune soggetto a questo bisogno di cura, in ogni rione, fino ad ogni cimitero, ed è un altro modo per dare attuazione alla Padova policentrica. Ogni idea, proposta, iniziativa può diventare un’opportunità non solo per chi la mette in pratica, ma per la città intera e per questo invito tutti i  cittadini e le cittadine a ricambiare l’amore che Padova ci dà ogni giorno“.

(Padovanet – rete civica del Comune di Padova)