FUGA DAL PARK PRANDINA: “IL RE E’ NUDO”

“Appena messo a pagamento il parcheggio all’ex Prandina si è svuotato. Legambiente – dichiara Lucio Passi, responsabile politiche anti smog dell’Associazione – da anni avvertiva dell’insensatezza di un park in quel sito; perché al servizio del Centro e delle aree limitrofe c’è un’offerta di posti auto che supera la domanda. Lo dicono i dati raccolti per elaborare il Piano per la mobilità sostenibile del Comune e i grandi autosilos sempre mezzi vuoti, costruiti solo pochi anni fa. Ora la decisione dall’Assessore alla Mobilità di far pagare il posteggio lo ha dimostrato in maniera diretta e chiarissima: i 1000 posti auto richiesti dai commercianti, ma anche gran parte dei 230 esistenti, sono inutili come altri parcheggi  in centro che invece attirano traffico e il conseguente inquinamento”.

“Ma allora perché – chiede Passi – le associazioni del commercio da anni continuano a chiedere più parcheggi in centro città, tanto da aver condizionato, almeno in parte, il Sindaco sulla Prandina?  Perché sono ancora convinte che solo riportando le auto a pochi passi dalla Piazze aumenteranno i clienti e girerà l’economia… Infatti dalla Prandina al palazzo della Ragione, ad esempio, il tragitto a piedi e di pochi minuti.”

“C’è chi dice che la causa dello svuotamento della Prandina sarebbe  le tariffa spropositata – un euro e 40  l’ora-  rispetto a quelle degli altri parcheggi vicini al centro. Invece è proprio il contrario, come dimostra la comparazione che Legambiente ha elaborato basandosi sui dati del Comune. (Vedi alla fine). A questo punto crollano tutti le possibili scuse per giustificare il park nell’ex caserma”– osserva l’esponente di Legambiente.

“Ci auguriamo che il Sindaco e la Giunta si convincano che se più della metà dei 230 posti esistenti restano vuoti sarebbe solo sprecare risorse pubbliche aumentarli, anzi! Ma soprattutto – dichiara Sergio Lironi, Presidente Onorario di Legambiente Padova – che comincino a seguire il modello tracciato da molte città europee che per rendere più vitali ed attrattivi i centri urbani stanno attuando politiche per la progressiva riduzione del traffico, la drastica riduzione dei parcheggi e la trasformazione in oasi verdi riservate ai pedoni di spazi urbani un tempo destinati alle auto. Si è aperta la Transizione Ecologica: è ora che tutti capiscano che ci sono nuovi e sostenibili modi di creare sviluppo e buona economia e lavoro”.

Un parco – continua Lironi- oggi non è più semplicemente un’area verde che rigenera le persone che la frequentano e l’aria inquinata che gli alberi filtrano. Verde di cui comunque il centro storico ha disperatamente  bisogno visto che è la zona che ne ha di meno: solo 5 mq/abitante. Nei 35mila metri quadrati dell’ex caserma può nascere il primo vero parco urbano del centro storico, ma anche- recuperando gli edifici esistenti – un importante polo di attività culturali ed economiche, offrendo spazi per l’artigianato, il commercio di prossimità, la ristorazione e la vendita di prodotti di qualità ed eco-solidali, progetti educativi per bimbi e ragazzi, spettacoli ed eventi culturali e la sperimentazione di nuove tecnologie di coltivazione biologica – conclude Lironi”.

COMPARAZIONE DISTANZA DAL CENTRO E TARIFFE PARCHEGGI
A cura di Legambiente

Il Comune di Padova, attraverso “Parkingmap” fornisce la lista di 62 parcheggi a pagamento in città con l’ubicazione tariffe.Tolti quelli dedicati solo ad autobus e camper e quelli  a cui si accede solo con abbonamenti mensili annuali,  questa è la situazione.

TEMPO DI PERCORRENZA A PIEDI DAI PARCHEGGI ALLE PIAZZE

Legambiente ha comparato il tempo di percorrenza a piedi per andare dalla Prandina alle piazze centrali, scegliendo come punto di riferimento il Palazzo della Ragione lato Piazza delle Erbe con gli altri parcheggi.

Dalla Prandina ci vogliono 14 minuti.

Dai parcheggi con tariffa inferiore a quella della Pandina il tempo di trasferimento fino al Palazzo della Ragione risultato sempre superiore.
Per quanto riguarda i parcheggi più costosi, più di due terzi  dei restanti registrano tempi di percorrenza per arrivare al Palazzo della Ragione pari o superiori a quelli partendo della Prandina. Solo due offrono un tempo di percorrenza intorno ai 5 minuti perché sono i più vicini alle Piazze. Quello di Piazza Insurrezione e il Garage di via dei Livello.

TARIFFE

17 parcheggi praticano una tariffa inferiore al costo orario dei posti auto all’ex Caserma Prandina che è di 1 euro e 10 contro 1,40 di quest’ultima
A parte tre a 1,50, il costo di tutti gli altri parcheggi va da 1.70 a 2 euro, con due punte 3 e 5 euro (Piazza Insurrezione e il Garage di via dei Livello).

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(Legambiente Padova)