Comunicato stampa: inaugurato il murales “Rinascita”, in via Bixio

Inaugurato, lunedì 8 novembre, il murales “Rinascita”, in via Bixio, zona Stazione, realizzato nell’ambito del progetto Spiazziamo, che verte su piazza Mazzini e l’area limitrofa.
E’ stato inaugurato alla presenza dell’assessora Marta Nalin, dei rappresentanti delle associazioni coinvolte, di Banca Etica, del consigliere comunale Marco Sangati, dal proprietario dei muri su cui l’opera è stata realizzate, Valerio Trevisan e dell’artista. Dopo aver cambiato il volto del quartiere Arcella attraverso l’arte di strada, l’associazione Arcellatown si rivolge alla città con una dedica alla straordinaria arte figurativa orientale proprio perché in questa zona si è sviluppato nel corso degli ultimi anni un aumento di attività commerciali gestite da titolari di cittadinanza appunto cinese.
Il murales è dedicato a loro e alla città di Padova dando una prospettiva nuova per quanto riguarda un’iniezione di nuovi stimoli artistici su tutto il territorio urbano.

La realizzazione di quest’opera, in un punto così strategico è avvenuta grazie al contributo di Banca Etica, che da sempre si è impegnata con le persone, le associazioni e le imprese della zona nella rigenerazione urbana e sociale in questo quartiere così complesso, ma dove ha scelto di aprire la sua sede centrale, nonché la Filiale padovana. Il lavoro è stato sostenuto anche dalla cooperativa il Sestante e dal Comune di Padova, nell’ambito appunto del progetto Spiazziamo, che interessa l’area di piazza Mazzini. Quest’ultimo vuole promuovere percorsi partecipati nel quartiere nonché concrete azioni di cura ed abbellimento dello stesso, tracciando segni di comunità attraverso l’arte e la creatività.

L’artista “Shine Art” di Portogruaro, molto attiva in Friuli Venezia Giulia ma anche in Veneto, racconta così la sua opera: “Il toro, (voluto perché stiamo vivendo appunto l’anno del toro per la cultura cinese) rappresenta la prosperità ottenuta con la forza d’animo ed il duro lavoro, elementi che sono essenziali per arrivare ad una rinascita (fiori di loto) sia individuale che collettiva. Il mezzo per focalizzarci nella rinascita è simboleggiato dal mandala che con la sua costruzione aiuta a incanalare le energie sull’obiettivo da raggiungere. Nella cultura tibetana infatti il mandala viene prima costruito con delle polveri e poi fatto dissolvere nell’aria come metafora della vita. Infatti i vari cerchi del mandala rappresentano le esperienze fatte nel corso nella vita, ma poi il tempo passa (panta rei) e tutto scorre e non rimane altro che la ricchezza dell’esperienza. Quest’opera vuole essere un augurio di rinascita prosperosa dopo un periodo prolungato di difficoltà da superare nell’unione di diverse culture.”

Pablo Rolle di Arcellatown riferisce “ Padova è nell’immaginario urbano come un girasole e con i suoi petali (i quartieri) che compongono un nuovo mosaico di città. Con un cuore pulsante di gialla energia che contamina di idee scavando negli anni più remoti e oscuri nuove pagine da raccontare di una citylife in evoluzione esponenziale con al centro l’Arcella che diffonde idee che compongono il mosaico”.

Per la realizzazione dell’opera importante sono stati il supporto e la disponibilità di Valerio Trevisan, proprietario dei muri su cui è stata realizzata, che afferma: “Un piccolo gesto per provare passo dopo passo a rendere migliore questa zona della città e a renderla viva e abitata, con una percezione maggiore di sicurezza.

L’assessora Marta Nalin aggiunge: “Queste azioni rendono più bella la città. Questa idea nasce da un progetto più ampio, Spiazziamo, che verte sulla zona di piazza Mazzini e grazie al quale moltissime realtà stanno collaborando per prendersi cura dell’area: una porta d’accesso alla città che viene colorata in modo che i cittadini e le cittadine possano riprendersi gli spazi circondati dalla bellezza.”

(Padovanet – rete civica del Comune di Padova)