Settembre 2021 – Nella prima mattinata del 21/09/2021 agenti della Polizia Locale appartenenti ai Reparti Polizia Giudiziaria e Polizia Amministrativa hanno proceduto ad un articolato controllo di un appartamento, destinato a locazione turistica e gestito da cittadini cinesi, in piazzale Stazione. L’intervento faceva seguito ad un precedente controllo del Luglio scorso nel corso del quale erano emerse numerose irregolarità sia sotto il profilo amministrativo, in quanto la struttura era priva delle debite autorizzazioni, che sotto quello penale, dal momento che vi erano stranieri privi di titolo di soggiorno. Nel corso dell’intervento si è accertato che la struttura ricettiva è stata regolarizzata, sono stati identificati otto stranieri provenienti dalla Cina, dal Medio Oriente e dai Caraibi, tutti muniti di regolare titolo di soggiorno; è stata riscontrata la presenza di prodotti alimentari e non posti in vendita senza le dovute autorizzazioni e privi delle etichettature in lingua italiana, merce che è stata immediatamente posta sotto sequestro. Tre degli stranieri sono stati segnalati all’autorità sanitaria in quanto ancora soggetti all’isolamento fiduciario in ossequi alla vigente normativa COVID. Sono tutt’ora in corso le verifiche relative alla regolarità edilizia dell’immobile nel quale sono stati realizzati importanti lavori di ristrutturazione. L’Assessore Bonavina dichiara: “reputo un fatto positivo che strutture ricettive che in passato sono risultate irregolari stanno progressivamente regolarizzando la propria attività. Per coloro che invece non intendono ancora farlo, avverto che la Polizia Locale porrà la massima attenzione durante la dovuta fase di controllo” e aggiunge: “i controlli, che spesso scaturiscono dalle segnalazioni della cittadinanza o da verifiche effettuate su siti dedicati che pubblicizzano B&B e locazioni turistiche, sono quanto mai necessari in un momento storico in cui il rispetto di regole e prescrizioni di tipo igienico sanitario risulta di fondamentale importanza per la tutela della salute pubblica”.