Comprare azioni Nike: quando, come e perchè

***ARTICOLO SPONSORIZZATO***

Fondata nel gennaio del 1967, Nike nasce come un marchio di scarpe sportive destinate all’export, in particolare al Giappone.

Nel 1978 Nike firma il primo contratto di sponsorizzazione con un volto noto dello sport, il tennista John McEnroe e da li, entra ufficialmente in borsa. Ora, vanta più di 1.000 negozi in tutto il mondo, un valore complessivo di circa 40 mld di dollari e una capitalizzazione di 127,23 mld di dollari, perciò le azioni dell’azienda sono tra le più scambiate dai mercati finanziari e vantano prestazioni ottime da decenni.

Investire in borsa acquistando le azioni Nike, quindi, è una scelta da prendere assolutamente in considerazione, tuttavia è necessario informarsi correttamente prima di addentrarsi nel settore.

Di seguito, ecco una breve guida che illustrerà cosa bisogna sapere prima comprare le azioni Nike, la quotazione del titolo e come fare per iniziare il trading.

Le prestazioni economiche e finanziarie di Nike

Nike ha scelto di adottare un modello di business per puntare al mercato di massa, perciò il target principale è composto da consumatori attratti da calzature e abbigliamento sportivo innovativi e di media-alta qualità. Le vendite si dividono tra negozi fisici e e-commerce e, ad oggi, la società vanta un fatturato superiore ai 34 mld $, piazzandosi tra le aziende leader del settore.

Di conseguenza, le azioni di Nike sono particolarmente redditizie ed hanno visto un recente apprezzamento del 224%, con performance finanziarie positive, nonostante qualche lieve botta d’arresto. Tra spesa, sussidi al consumo, stimoli nuovi e risparmio, si stima che nel biennio a seguire le azioni di Nike confermeranno il trend in rialzo.

Infatti, per far fronte alle sfide a venire, l’azienda ha modificato la propria strategia di business, rafforzando in particolare modo la piattaforma online e i modelli di shopping.

Come fare per comprare azioni Nike

Per comprare azioni Nike è sufficiente rivolgersi ad un broker regolamentato che opera tramite contratti CFD. Che sia un servizio fisico svolto da esperti del settore, un circuito bancario o una piattaforma di trading online è indifferente, l’importante è rivolgersi ad enti certificati.

In particolare, se si opta per le piattaforme online è possibile godere di alcuni vantaggi, tra cui la totale assenza di commissioni, fattore che riduce notevolmente i costi da sostenere e consente di disinvestire in ogni momento senza troppi problemi.

Oltretutto, bisogna fare particolare attenzione alla questione della sicurezza, perciò scegliere broker regolamentati in Europa secondo i dettami CySEC (Cyprus Securities and Exchange Commission) o in Italia da CONSOB è indispensabile. Che siano intermediari fisici o online, se autorizzati, operano secondo la legge e garantiscono piena affidabilità e credibilità.

Infine, attenzione alla questione concernente il conto titoli. Sebbene importante, e utile soprattutto per chi è poco pratico nel settore finanziario, il conto titolo funziona da conto d’appoggio per il titolo azionario che si possiede e costituisce un ulteriore spesa che riduce il profitto netto finale.

Acquistare le azioni Nike conviene perché l’azienda fa parte del gioco di riapertura del mercato finanziario, è inoltre un marchio affidabile con un ampio portafoglio di prodotti e, soprattutto, paga sempre regolarmente i dividendi.

Be the first to comment on "Comprare azioni Nike: quando, come e perchè"

Leave a comment