Era stato annunciato come un mondiale che avrebbe sorpreso tutti, anche gli esperti di scommesse motogp, ed in effetti, facendo un bilancio a metà corsa e guardandosi indietro dopo 9 Gran Premi disputati e 7 ancora da disputare, si può dire che le sorprese non sono davvero mancate.

Dopo il Gran Premio d’Olanda, che ha visto brillare il team Yamaha, con il francese Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha) salito per la quarta volta sul gradino più alto del podio, seguito dallo spagnolo Maverick Viñales, è il momento di fermarsi e fare un bilancio, soprattutto per quanto riguarda la situazione degli otto piloti italiani.

Dando un occhio alla classifica è facile capire come l’unico davvero soddisfatto sia Francesco “Pecco” Bangaia, alla sua prima stagione nel team Ducati dopo esser passato (con promozione) per il team satellite Pramac. Il suo terzo posto è sicuramente una delle maggiori sorprese di questa prima metà di motomondiale.

Non sarà di certo sodisfatto invece Valentino Rossi: nonostante l’età, la fame di vittorie rimane alta ed il nove volte campione del mondo, al suo primo anno nel team satellite Yamaha, non ha ancora sciolto i dubbi riguardo le voci su un suo possibile ritiro a fine anno; c’è da scommettere sulla sua voglia di riscatto.

Affianco a Valentino, nel team satellite Yamaha, c’è Franco Morbidelli.

Il “Morbido”, dopo l’eccellente Moto GP 2020, finito da vicecampione, aveva iniziato la stagione con l’ambizione di rincorrere il titolo e fare l’ultimo step decisivo nella sua carriera.

Queste aspettative, dopo 8 Gran Premi, non vengono rappresentate dal suo posizionamento attuale (13°), fortemente condizionato dall’intervento al ginocchio al quale si è dovuto sottoporre e che lo costringe ai box da fine giugno.

A non sfigurare affatto per il momento è il giovane Enea Bastianini (team satellite Ducati) che, insieme al suo compagno di scuderia Luca Marini, altro giovane talento italiano, dopo aver fatto il salto di categoria grazie alla vittoria del Mondiale Moto2, sta dimostrato di avere la stoffa per poter puntare in alto nei prossimi anni.

A chiudere la lista e la classifica, oltre a Danilo Petrucci, in cerca di riscatto dopo i due anni sottotono all’interno del team Ducati, troviamo Lorenzo Savadori (Aprilia) e Michele Pirro (Ducati) rispettivamente al 23esimo e 24esimo posto in classifica.

Si riparte il 27 agosto a Silverstone per il Gran Premio d’Inghilterra.