Meglio un cane o un gatto?

Quante volte avete posto o vi siete sentiti fare la stessa domanda? C’è chi dice che i gatti siano più indipendenti, chi sostiene che i cani siano come i figli e tendano a dipendere molto dal proprietario. Ma quali sono le reali differenze tra il possederne l’uno o l’altro? Proviamo a scoprirlo insieme.

Vantaggi e svantaggi dell’avere un cane

Fin dall’alba dei tempi questi splendidi animali sono stati a fianco dell’uomo supportandolo in diverse attività, come la caccia, la guardia e la conduzione del gregge o delle slitte. Sono fedeli, si sentono ripagati semplicemente stando con noi ed entrando a far parte della nostra quotidianità.

Ma siamo proprio sicuri che tutti gli esemplari siano in grado di dare amore e siano più affettuosi rispetto ai gatti? In realtà molti cani non apprezzano affatto il contatto fisico, ma accettano pazientemente abbracci e baci da parte dei membri della famiglia, e a volte anche dagli estranei. Dunque, demolita questa convinzione concentriamoci su quali siano i reali pregi dell’avere un membro a quattro zampe in casa.

L’attività sportiva: dover uscire di casa per tre volte al giorno e fare lunghe passeggiate fa bene alla sua e alla nostra salute.

Un compagno di giochi: alcune razze sono più propense a collaborare e divertirsi con voi. Potrete ingaggiarli in tanti esercizi differenti, a partire dalle ricerche olfattive, fino ad arrivare a cose più semplici come il tira e molla o il riporto.

Non tutti sono facili da addestrare: andare al guinzaglio, fare i bisogni fuori casa, accettare la presenza di altri animali sono solo alcune delle problematiche a cui dovrete far fronte quando porterete a casa il batuffolo di peli. Nella maggior parte dei casi, inoltre, avrete bisogno del supporto di una figura professionale che vi aiuterà in questo percorso, non sempre facile.

I cani sono senza dubbio più dinamici rispetto ai gatti: potrete portarli con voi in vacanza, fare il bagno a mare o al fiume, sarà piacevole vederli correre e scorrazzare nei boschi, scalare montagne o semplicemente camminare al vostro fianco in un bel parco.

Purtroppo però, molti esemplari patiscono la vostra assenza mentre siete a lavoro, e potrebbero manifestarla abbaiando, latrando, distruggendo divani e porte o scavando enormi buche in giardino.

Pregi e difetti dei gatti

Da oltre 10.000 anni questi piccoli felini sono entrati a far parte della vita dell’essere umano: difficile definirla in tutto e per tutto una domesticazione, poiché a differenza del cane, che ripone estrema fiducia in quella che ritiene la sua figura di riferimento, il gatto gioca d’astuzia e raramente fa qualcosa senza nessun tornaconto personale. Eppure, nonostante siano dei sornioni di natura, molte persone preferiscono di gran lunga la loro compagni a quella dei canidi.

Probabilmente, nella maggior parte dei casi, si tratta di una scelta finalizzata ad avere meno responsabilità: il gatto non ha bisogno di uscire più volte al giorno, non richiede alcun tipo di addestramento né tantomeno è disposto a subirlo.

È un animale indipendente: anche se potrebbe manifestare un certo disappunto al vostro ritorno a casa con miagolii che vi faranno capire di essere arrivati tardi per il suo spuntino pomeridiano, non sono soliti distruggere, scavare buche o sradicare porte. Tuttavia, vi sono le dovute eccezioni, poiché se abituati fin da piccoli, alcuni esemplari accettano ben volentieri il guinzaglio, possono viaggiare in tranquillità e addirittura potrebbero imparare tricks e comandi proprio come i cani.

A differenza di questi ultimi, molti gatti non sono esattamente dei gran coccoloni e non amano il contatto fisico non richiesto. Quando lo decidono, però, possono stare ore accoccolati sulle vostre gambe, costringendovi a rimanere immobili fino a quando non si saranno stufati.

Giocare con un piccolo felino talvolta può diventare doloroso: graffi, morsi e agguati alle caviglie sono le attività preferite dei cuccioli, che è possibile arginare proponendo loro accessori e passatempi appropriati, come palline, topolini di plastica, bacchette con piume e altri oggetti che stimolano la loro vena predatoria.

Responsabilità

Sia il cane, sia il gatto, comportano alcuni obblighi, soprattutto morali, a cui non è possibile sfuggire. Entrambi gli animali infatti necessitano di cure veterinarie in caso di malattia e controlli periodi, affinché possano rimanere in salute per tutta la loro vita.

Acquistare per loro cibo di qualità, cucce, giochi e lettiere come quelle proposte in questo articolo farà di voi dei proprietari responsabili e coscienziosi, in grado di occuparsi attivamente del proprio amico a quattro zampe.

Un’altra questione da dover considerare è la loro incolumità: lasciare che vaghino senza guinzaglio o medaglietta è molto pericoloso, poiché potrebbero incontrare un loro simile poco socievole o finire investito da un’auto. Sarebbe dunque opportuno stipulare una polizza assicurativa, che possa tutelarvi in caso di incidente.

Inoltre, i gatti in particolare necessitano di maggiore sicurezza in casa: possono essere dei bravissimi equilibristi, tuttavia, se presi dall’istinto predatorio potrebbero non valutare bene lo spazio e cadere accidentalmente dal balcone o dalla finestra. Per questo motivo, è sempre consigliabile installare delle reti protettive o delle zanzariere adeguate.

Be the first to comment on "Meglio un cane o un gatto?"

Leave a comment